Il bravo presentatore e direttore artistico del Festival di Sanremo annuncia alcune novità della settantunesima edizione della Kermesse della canzone italiana più seguita in tv . Insieme a Fiorello e a tanti ospiti ci terrà compagnia su Raiuno per cinque giorni all’insegna della buona musica e delle canzoni che promette saranno stravaganti, particolari ma che non parleranno di Covid.
Il suo nome d’arte Amadeus, di origine latina Amat Deum, significa colui che ama Dio… Su WhatsApp ha messo una foto di Madre Teresa di Calcutta, che rapporto ha con la religione?
”Ho avuto un’educazione molto religiosa, credo molto e sono devoto a Santa Rita da Cascia. Mi piace pregare a modo mio, magari anche in una chiesa vuota o per strada, qualsiasi luogo può andare bene per dire una preghiera. La religione insegna non solo a chiedere, ma anche a ringraziare”.
Le sue priorità nella vita?
“Non ho dubbi, la mia priorità è la famiglia che amo e che mi sostiene nei momenti belli e in quelli più bui. Mia moglie Giovanna (Civitillo) da 15 anni, è la mia parte razionale. Io sono più intuitivo, impulsivo. Ho due figli splendidi e sono molto apprensivo con entrambi, spesso sono loro a tranquillizzarmi”
Lavorativamente è nato in radio, come è cambiata nel tempo?
“Ieri e oggi sono due mondi diversi. Ieri era pionieristica, avventurosa, non c’era una programmazione predestinata; oggi le radio sono vere e proprie aziende. Ogni tanto, ridendo, dico che avevamo il packaging delle uova sulle pareti per insonorizzarle. La figura del disc jockey, colui che sceglieva la musica da mandare in onda, prima coi dischi in vinile e poi coi cd era molto importante. Senza togliere nulla alla tecnologia credo che certi sapori del passato non vadano dimenticati. La possibilità, ogni tanto, di tornare indietro sarebbe il valore aggiunto di questo meraviglioso mezzo di comunicazione.”
Quale tipo di musica ascolta più volentieri?
“Ascolto tutto, sia la musica italiana sia quella straniera. Mi piace spaziare ed esplorare, passare dalle canzoni Pop alla musica classica. E poi amo molto Hip Hop e Rap. Oggi, diverse novità arrivano da questi generi. Un motivo per cui ascolto volentieri la radio è il fatto che diversifica molto tra i vari generi.
Il calcio è una sua grande passione.
“Lo seguo molto, l’amore per la mia squadra del cuore (l’Inter) mi ha addirittura spinto a chiamare mio figlio José, come il grande allenatore Mourinho.
Che rapporto ha coi social?
“Non ho praticamente rapporti, non sono per niente social. Sono su Instagram in condivisione con mia moglie Giovanna (il nome del profilo è giovanna_e_amadeus): in poche parole è lei che lo gestisce, io non so nemmeno postare le foto. Diciamo che mi limito a leggere i messaggi che lasciano i followers. Ma non sono né su Twitter, né su Facebook. Per essere social ci vuole tempo, bisogna seguirli. Occupo il mio tempo libero diversamente. E poi sono ancora all’antica, preferisco incontrare le persone per strada, scattare una foto, ascoltare pareri, consigli, ma anche critiche o quant’altro. La gente con me ha un rapporto molto bello, diretto, mi considera il vicino della porta accanto. .Ho una vita molto normale, mi piace andare al supermercato, seguire i tornei di calcio, di tennis , stare in mezzo alla persone!”.
Logica, intuito e capacità di osservazione sono le doti che i concorrenti del game show “I Soliti Ignoti” dovrebbero mettere in pratica per indovinare le identità…Quali di queste doti o caratteristiche la contraddistinguono?”
“Nel mio lavoro seguo molto l’intuito, mi piace provare, rischiare e non essere ripetitivo. Non dò mai nulla per scontato e penso di essere sempre sotto esame. Mi affido molto anche alle persone che lavorano con me; il mio è un lavoro di squadra, di conseguenza anche i risultati sono il frutto di un team. Non si può pensare che io da solo possa rendere un programma più o meno bello o decretarne il successo. Usando una metafora mi sento come un pilota di Formula 1 che guida con tecnica e magari ha l’intuizione per un sorpasso, ma l’auto deve funzionare bene!