“Un disastro culturale”: Draghi incontra i delegati dello Spettacolo

Un “vero e proprio disastro culturale”: di questo ha parlato la delegazione dell’Agis (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo), ascoltata ieri pomeriggio nell’ambito delle consultazioni del presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi. Con il Presidente Agis, Carlo Fontana anche il Presidente Anec Mario Lorini e il Direttore Generale Anec, Simone Gialdini.

I delegati hanno sottolineato il perdurare della gravissima crisi per il settore dello spettacolo insistendo sulle urgenze del comparto. In particolare, quello della riapertura dei luoghi di spettacolo. Una ripartenza che sia programmata e adeguatamente incentivata dalle istituzioni con azioni di incentivazione e di promozione.

“Abbiamo espresso un ringraziamento al presidente incaricato per l’attenzione mostrata al nostro mondo”, hanno dichiarato i delegati.

“Abbiamo insistito sulle emergenze del settore, fondamentalmente sulla riapertura dei luoghi di spettacolo. Non una riapertura immediata ma programmata, sostenuta, con incentivazioni e promozione. Il riavvio sarà difficile, per questo ci aspettiamo un sostegno adeguato sul quale ha mostrato ampia disponibilità”.

“Ora non è più tempo di rimandare – commenta Lorini – per quanto riguarda il cinema, l’intera filiera ha espressa la volontà di ripartire quanto prima. Le società di produzione e distribuzione, gli autori e gli attori hanno dato disponibilità di numerosi film di rilievo, dalle produzioni più commerciali ai film d’autore, in particolare quei film italiani tanto attesi dal pubblico- e aggiunge – nel pieno rispetto delle misure di sicurezza e con forme di sostegno alla ripartenza siamo pronti a proiettarci verso una ripartenza così da godere nuovamente l’emozione unica di un film su grande schermo”.