Vi proponiamo la diretta Facebook tra Edoardo Sylos Labini e Alessandro Sansoni, rispettivamente editore e fondatore e direttore di CulturaIdentità.
La task force del governo anti fake news è l’orwelliano ministero che vuole normalizzare l’Italia: il governo ha agito d’imperio senza consultare l’AGCOMe l’ODG: forse per impedire il pericolo di un pensiero critico?
C’è un rapporto molto stretto fra fake news e potere e fa specie che, a istituire questa task force, sia il governo: non sarà facile togliere queste misure di emergenza, pensiamo al Patriot Act degli USA delle Torri Gemelle. Qualcuno guadagnerà, dal voler limitare il diritto alla libertà di espressione, ricordiamoci della conferenza stampa di Conte contro Salvini e Meloni senza contraddittorio.
E a proposito di fake news: pensiamo ai tentativi di screditare chi propende per la riapertura, come la diffusione della notizia relativa al numero di contagi salito in Germania (poi ridimensionata a livello locale) o alla proiezione sulle 150 mila persone in terapia intensiva, una notizia priva di fondamento costruita su parametri non reali. In Italia c’è una battaglia di narrazione che vuole raccontare una situazione non vera per mantenere le cose come sono, ma il Paese deve rimettersi in moto prima di cadere nel baratro.
E che dire della narrazione sulla divulgazione scientifica? Il Covid 19 è davvero nato in un laboratorio di Wuhan? Ipotesi che fino a una settimana fa veniva accreditata solo agli spacciatori di fake news. Ma ora sappiamo che i governi mondiali hanno sollevato richieste di chiarimento in merito a Pechino: tutti, tranne l’Italia (a parte Paolo Mieli che ha fatto l’apertura sul Corriere della Sera).
Dobbiamo impedire che in Itala vengano fatti esperimenti sociali “alla cinese“.
