Attrice eclettica e versatile, Francesca Figus è una delle artiste promettenti dello spettacolo italiano. Apparsa recentemente nel ruolo di zia Agnese nella serie Rai “Passeggeri notturni”, ispirata all’omonimo romanzo di Gianrico Carofiglio, Francesca ha preso parte anche allo sceneggiato audio “L’avvocato Guerrieri – La prima stagione”, tratto sempre da un libro dello scrittore di origini pugliesi. In attesa di vederla in autunno nella serie Sky “Petra”, diretta da Maria Sole Tognazzi, Francesca Figus si racconta a Il Giornale Off.
Francesca, attualmente a quale progetto ti stai dedicando?
In questo momento sto cercando di studiare per il mio primo esame all’università. Mi sono iscritta di nuovo alla Facoltà di Lettere, speriamo di riuscirci! Poi torturo la mia amica del cuore Alessia Barela, bravissima attrice e sceneggiatrice, a mandarmi le puntate della nuova serie che stiamo realizzando. Con lei ho fatto la webserie “Noi due e gli altri” ci cui sono molto orgogliosa
Come nasce la tua passione per il mondo dello spettacolo?
Da sempre, da quando ero bambina. Mi chiudevo nella mia camera a guardare i film e sognavo…
Durante il tuo percorso professionale ti sei mai detta: “Ma chi me lo ha fatto fare?”
Ogni giorno, me lo chiedo ogni santissimo giorno. Questo mestiere, però, ti frega meravigliosamente: ogni volta che torni sul set trovi la risposta. Ecco perché lo faccio, è il mestiere più bello del mondo, è magia.
Nei momenti più complicati, chi o cosa ti ha dato la forza per andare avanti?
Sicuramente la passione e l’immenso rispetto che ho per questo lavoro e per tutto quello che c’è prima, durante e dopo. Il gruppo, lo stare insieme, quella bolla magica che si crea con gli altri.
Il luogo comune che proprio non sopporti del mondo dello spettacolo?
Non sopporto chi ci considera dei privilegiati, non ne capisco neanche il senso. I privilegiati sono le persone che riescono a fare il lavoro che amano, qualsiasi lavoro esso sia: in questo senso sì che mi sento una privilegiata.
Il prossimo step della tua carriera che ti piacerebbe raggiungere?
Posso dirlo senza sembrare troppo sicura di me? Anche perché non lo sono per niente. Mi piacerebbe fare un ruolo da protagonista
L’episodio OFF della tua carriera?
In una serie tv ho interpretato una signora molto anziana: un’ora di calco sul viso, poi i posticci, il trucco ed eccomi lì allo specchio: io a 70 anni. Se non è magia questa!
