A casa ma con la testa fra le note di Caterina

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PH Elia Cattaneo

“In questo momento c’è bisogno di musica, un luogo in cui portare la testa altrove”, dice Caterina Cropelli, che il 27 marzo ha pubblicato Caterina, il suo primo album di inediti.  Dieci tracce in cui la cantautrice trentina racchiude tutto il suo mondo, a partire dal singolo Duemilacredici, il brano che fotografa quel momento in cui tutti gli sforzi, i sacrifici, gli sconforti, la pazienza e il crederci trovano un senso. “E’ nato quando ero particolarmente stufa di perdere tempo nel mondo virtuale, mi sembrava che tutto scorresse così velocemente da non riuscire a combinare nulla. Avevo un sacco di cose che continuavo a rimandare al giorno dopo, che poi non era mai il giorno dopo. Così ho iniziato ad impegnarmi di più: se abbiamo l’opportunità di fare qualcosa, dobbiamo farla, dal momento in cui oggi siamo qui”.

Nata a Cles nel 1996, Caterina impara a 13 anni, da autodidatta, a suonare la chitarra, strumento che non lascerà più. “Non so di preciso cosa mi ha spinta verso la musica, fin da piccola ne sentivo la necessità; ci sono cose da cui non si può scappare”. Nel 2016 Fedez la sceglie per la sua squadra, le “Under Donne”, a X Factor. “E’ stata una grande sveglia per me, mi ha fatto aprire gli occhi su molte cose, maturare come persona e artisticamente mi ha aiutata a capire che potevo cominciare a scrivere qualcosa che fosse solo mio”.

Dopo l’avventura al talent targato Sky, non solo comincia a comporre il suo repertorio ma apre i concerti di grandi nomi della musica italiana come Cristina Donà, Eugenio Finardi, Irene Grandi, Gianluca Grignani, Enrico Ruggeri: “Ogni artista in qualche modo mi ha lasciato qualcosa. Sono una persona che osserva e ascolta molto, una spugna per imparare il più possibile”. Oggi dice che per lei “la vita e la musica vanno di pari passo”, chiarendo: “Scrivo ciò che vivo”. Quanto al suo futuro professionale, infine, dichiara: “Spero, una volta che quest’emergenza sarà passata, di poter portare in giro questo disco, condividere con più persone la mia musica e le vibrazioni che si creano”.

1 commento

  1. E’ bello vedere nuovi talenti nel panorama artistico italiano. Rammarica solo il fatto che al momento per poter emergere al 90% ti devi affidare a talent televisivi. Sarà che sono legato un po’ troppo ai tradizionali autori anni 80/90 che emergevano esibendosi in piano bar. Cmq brava Caterina!

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