Quella scritta nelle pagine di questo volume di 206 pagine e pubblicato da Leggereditore è veramente Una storia straordinaria e non è un caso che sia proprio questo il titolo scelto dall’autore Diego Galdino per il suo nuovo romanzo pubblicato quest’anno, che come protagonisti vede Luca e Silvia, giovani che vivono due vite normali, fino a quando non accade un qualcosa che sconvolge le loro vite: Luca perde la vista e Silvia viene aggredita in un parcheggio. Naturalmente la quotidianità si complica, ma, inaspettatamente arriva il momento in cui arrivano a un profondo incontro, grazie alla passione condivisa per il cinema, grazie al quale si concilia l’inizio del loro legame con la visione di un film d’amore. A questo punto inizia quella “storia straordinaria” espressa nel titolo, con i personaggi che, dopo le tragiche vicissitudini, decidono di rimettersi in gioco.
“La verità era che in questa vita che sembrava non volergli mai bene, lei era arrivata a dimostrargli il contrario ed era diventata l’unica donna a cui lui avrebbe donato il suo cuore. Perché senza di lei la vita non avrebbe avuto più sensi, sì, proprio così, sensi.”
Lo stile di Galdino è asciutto, pulito ed equilibrato, si può dire semplice, ma è in questa semplicità che trova il modo giusto di comunicare al lettore emozioni, sensazioni, riflessioni, in modo diretto e chiaro, bravo nel tratteggiare la psicologia e i sentimenti dei personaggi e anche le situazioni in cui si ritrovano a districarsi, nel bene o nel male.
Diego Galdino, classe 1971, ha un profilo internazionale, dato che i suoi libri sono tradotti nei Paesi di lingua spagnola, poi in Polonia, Bulgaria e Serbia. Con questo libro l’autore vuole manifestare una cosa molto importante: anche se la vita ci mette davanti a delle circostanze apparentemente invalicabili, bisogna reagire, senza smettere di sperare. Anche nel male, prima o poi accadrà qualcosa di bello, e se questo è l’amore allora abbiamo tutto, perché è il sentimento dei sentimenti che ci permette di trovare la vera felicità.