Domenica 9 giugno una gita fuori porta indimenticabile: nella splendida cornice del Lago Maggiore, in mezzo alla radura della casa-museo Fondazione Sangregorio Giancarlo a Sesto Calende, letteratura e musica per una domenica diversa dalle altre con la presentazione del libro d’artista “L’esilio delle due sponde” domenica 9 giugno 2024 alle ore 17 in Fondazione Sangregorio per il Primo appuntamento con ARCHIVIFUTURI. Festival degli Archivi del Contemporaneo 2024.
“L’esilio delle due sponde” è il libro d’artista edito dai Cento Amici del Libro, un sodalizio di bibliofili che ha sede presso la Biblioteca Nazionale Braidense di Milano e che da quasi cent’anni pubblica libri di alta qualità con testi inediti di poeti e scrittori e interventi grafici di noti artisti italiani e stranieri.
Il libro presenta le poesie del poeta siriano libanese Adonis, più volte candidato al Premio Nobel per la Letteratura, acqueforti dell’artista veneziano Giovanni Soccol e un brano musicale del compositore Alessandro Ponti sui temi molto attuali tra le sponde del Mediterraneo.
Il libro fonde tre linguaggi, quello poetico, quello grafico e quello musicale ed è stampato su carta a mano e con caratteri tipografici dallo Studio Gibralfaro di Anna Ziliotto a Verona.
Saranno presenti l’artista Giovanni Soccol e il compositore Alessandro Ponti, autore del brano musicale per voci bianche e ensamble.
Al termine della presentazione si esibirà il Coro Polifonico Harmonia, che nel corso della sua attività ha partecipato a rassegne nazionali e internazionali e collaborato a colonne sonore per la Rai.
Lorella Giudici, docente di storia contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Brera, dialogherà con Laura Tirelli, a lungo presidente dei Cento Amici del Libro e con gli artisti.
Al termine della presentazione l’attrice Adele Boari leggerà alcune poesie intercalate da brani musicali eseguiti dal Coro Polifonico Harmonia
Per l’evento è disponibile un bus navetta gratuito dal posteggio di fronte all’Abbazia di San Donato, in via S. Donato 6 a Sesto Calende, dove si possono lasciare le auto (a 5 minuti di distanza dalla sede). Il mezzo è riconoscibile dalla targa esposta “Fondazione Sangregorio”.