Da piccola faceva la chierichetta nella chiesa del suo paese in provincia di Cuneo e il suo sogno era quello di diventare una brava insegnante di Lettere; non per caso poesia, filosofia e letteratura sono i suoi interessi principali.
Poeti e scrittori che predilige?
«Sono curiosa e leggo molto, ovviamente alcuni scrittori parlano di più alla nostra essenza rispetto ad altri. Uno su tutti è Goethe. Credo che Le Affinità Elettive sia un romanzo fantastico».
Ci racconta un episodio OFF che le è capitato nella vita o nella professione?
«Me ne sono capitati tanti! Quando conducevo Linea Verde gli imprevisti erano all’ordine del giorno: cadute sui campi e trattori che non partivano (con me alla guida!). Poi c’è una cosa che non dovrei dire, ma che mi capita spesso: quando sono a casa da sola, se inizio a cucinare è meglio che nessuno mi telefoni: mi distraggo e non solo faccio bruciare i condimenti, ma anche le pentole!»
Che rapporto ha con le bugie?
«Pessimo, perché non me le ricordo e poi diventa faticosissimo raccontarle. Per me è più facile, o meno pericoloso, raccontare la verità, anche se a volte ci vuole coraggio».
E’ una “preda” difficile da conquistare?
«Ho sempre conquistato, quindi non mi riconosco nel ruolo di preda. Ma mai dire mai, potrebbe essere un’esperienza nuova».
Da 1 a 10 quanto si sente sexy?
«Direi zero. Non è un pensiero che mi occupa la mente».
Dalle foto in costume dove mostra un fisico strepitoso non si direbbe!
«È tutto frutto dell’abbinamento tra sport e buon cibo, come già in epoca romana predicava Lucio Licinio Lucullo, il primo buongustaio sportivo della storia».
Cosa sono per lei fascino, bellezza e sensualità?
«Un misto tra anima, cervello e buona genetica».
Ha appena ripreso la conduzione de La Prova del Cuoco: novità?
Innanzitutto sono contenta che accanto a me ci sia Claudio Lippi, poi sono felice anche per il ritorno di molti cuochi delle stagioni precedenti. In studio un altro protagonista è il mio adorato cagnolino Zen: nella scaletta del programma è prevista una rubrica settimanale di ricette per preparare le pappe ai nostri amici a quattro zampe utilizzando gli avanzi di cucina».
Sta anche scrivendo il suo primo libro …
«È il primo libro della Prova del Cuoco da me condotta. Sarà diverso dagli altri finora pubblicati e ricalcherà un po’ il format della trasmissione: ricette, sfide, prodotti e soprattutto cultura del cibo».
Se la cava bene ai fornelli?
«Ci provo. Mi piace cucinare per gli amici, che di solito chiedono di essere re-invitati».
Meglio farsi invitare a cena da un politico, da uno sportivo, da uno chef o da un giornalista?
«Da uno chef, almeno sai a cosa vai incontro».
Da cosa si fa conquistare a tavola?
«Da tutto ciò che è succulento, filante e gustoso. Amo anche le novità, ma sono una donna dai sapori forti».