Il 1969, I Beatles e quella canzone leggendaria..

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Il libro di Donato Zoppo su
Abbey Road- The Beatles ph Roger fonte Flickr

Something è la più grande canzone d’amore mai scritta”, dichiarò Frank Sinatra, tra i maggiori sostenitori del brano con cui George Harrison ottenne per la prima volta il lato A di un singolo dei Beatles.

E’ al capolavoro dello storico gruppo londinese che Donato Zoppo dedica “Something. Il 1969 dei Beatles e una canzone leggendaria”, il libro pubblicato dall’editore napoletano GM Press che ripercorre la storia del brano e della band nell’anno del concerto sul tetto e della foto sulle strisce pedonali.

Il primo motivo per il quale ho scritto questo librino – difficilmente lo chiamerò libro vista la portata ridotta: è un tascabile di 100 pagine, però fittissime! – è legato a mia figlia Federica: me lo ha chiesto lei”, spiega lo scrittore, reduce dal successo del lavoro su Lucio Battisti.

E’ al capolavoro dello storico gruppo londinese che Donato Zoppo dedica “Something. Il 1969 dei Beatles e una canzone leggendaria”, il libro pubblicato dall’editore napoletano GM Press

Il secondo motivo riguarda i Beatles. Per chi scrive di musica, per chi prova a raccontarla, tuffarsi nella storia beatlesiana è inevitabile. E’ una continua scoperta, non c’è nulla di meglio per la coincidenza tra storia del 900, storia dei consumi culturali, storia del rock, vicende personali che diventano universali”.

Con un approccio da narratore più che da saggista, Zoppo si è dedicato a quest’opera anche con un altro intento: “Una volta per tutte era importante dirlo: Something non è dedicata a Pattie Boyd!”.

Il libro è il primo volume della collana Songs, composta da libri tascabili che omaggeranno alcune tra le più importanti e amate canzoni del rock italiano e internazionale in occasione dell’anniversario della loro uscita.