Apre la stagione del mercato dell’arte ed è GRANDART

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GRANDART atto terzo. E capitolo primo. A Milano, Piazza Lina Bo Bardi, dal 4 al 6 ottobre (inaugurazione giovedì 3 dalle 18) la terza edizione di GRANDART
Alfio Giurato, The circle, 2018, olio su tela, cm. 200x200 , Federico Rui

GRANDART atto terzo. E capitolo primo. A Milano, nello sciccosissimo Mall di Piazza Lina Bo Bardi, dal 4 al 6 ottobre (inaugurazione giovedì 3 dalle 18) la terza edizione di GRANDART. Modern & Contemporary Fine Art Fair apre la stagione autunnale del mercato dell’arte, prima in ordine temporale delle fiere che di qui alla prossima primavera segneranno l’agenda degli art addicted.

Più di 50 gallerie d’eccellenza, nazionali e internazionali, selezionate da Angelo Crespi, Federico Rui, Lorenza Salamon, Cesare Biasini Selvaggi e Bianca Cerrina Ferroni, offriranno al pubblico il meglio delle tecniche tradizionali della pittura, della scultura e del disegno.

«Non temiamo di dare voce a un’arte contemporanea che ancora mira alla bellezza, al senso, all’armonia», dice Angelo Crespi, «un’arte che può ancora essere vista con gli occhi e che non ha bisogno di astruse teorie alle spalle, legata soprattutto, ma non solo, alla figurazione».

GRANDART atto terzo. E capitolo primo. A Milano, Piazza Lina Bo Bardi, dal 4 al 6 ottobre (inaugurazione giovedì 3 dalle 18) la terza edizione di GRANDART
Gianluca Corona, 2019, Composizione con Tulipani Pappagallo, olio su tela, cm 70×70, Salamon Fine Art

Anche quest’anno non mancano i succosi eventi collaterali, come l’omaggio a Domenico Gnoli, «operativo nella temperie delle seconde avanguardie senza per questo aderire alle stravaganze del concettuale» e un ricco programma di talk, fra cui una “lectio” inedita su “Picasso: Guernica. Figuralità e distruzione dell’immagine”.