Cosmopolitan, quel beat-pop un po’ hot di “In arte Gibilterra”

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Cosmopolitan, quel beat-pop un po’ hot di Gibilterra

Gian Marco Massari, In Arte Gibilterra, è sicuramente un autore fuori dagli schemi. Se con l’esordio di Cornice ha creato un precedente, Cosmopolitan va oltre l’immaginazione. Il nuovo singolo infatti, non si limita a proporre sonorità beat-pop accattivanti ma aggiunge un video al limite del porno, protagonista lo stesso Massari diretto dal regista Antimo Campanile. Sicuramente un biglietto da visita che solleticherà la curiosità; nonostante le scene esplicite siano ‘leggermente oscurate’ non creano di certo disturbo alle più elementari delle fantasie. Non è difficile intuire il tema trattato (merito del testo e delle immagini) e beatificarlo per la verità che racchiude: la solitudine. Viene in mente il poeta e scrittore Bukowski, in lotta perenne tra il randagismo sentimentale e il polo catalizzatore delle perversioni: “A volte ho la sensazione di essere solo al mondo, altre volte ne sono sicuro. ” Che sia proprio quello spazio temporale, dove i corpi si uniscono, a tracciare il sentiero dell’incomunicabilità?

“Il video – spiega In Arte Gibilterra – racconta  la solitudine attraverso l’unione. Un luogo caldo, nido d’amore per essere umani soli, dove il tempo si ferma, dove non siamo gli stessi e dove ci possiamo spogliare. Dove l’amore lo si fa per soldi o per compagnia, per rabbia o per rivincita. Per dominare o essere dominati. Lo facciamo tutti ma non lo vogliamo vedere. Eppure i nostri occhi sono memori, scrutano, osservano tutto, cadono sul fondo schiena di una donna, finiscono per riosservarsi dentro uno specchio. Fare l’amore è uno po’ come fare un duetto: devi saper misurare le parole e andare a tempo, seguire la musica. È un po’ come sapersi guardare dentro, un po’ come vedersi nell’altro, distante e vicino allo stesso tempo. È sempre così, fino a che non finisce, va via la musica e porta con sé la magia e ritorniamo di nuovo soli, nell’involucro del nostro corpo”.

Attualmente In Arte Gibilterra è al lavoro sul suo primo album, in uscita quest’anno, per l’etichetta indipendente Limonata Dischi. Il disco è stato anticipato dalla pubblicazione di due singoli, Cornice e il nuovo Cosmopolitan, disponibile su tutte le piattaforme digitali.

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Mary Ferrara
La passione per l’Arte e la Comunicazione l’ha orientata inizialmente verso il Giornalismo, diventando critico teatrale, cinematografico e musicale. Successivamente ha ampliato la sua specializzazione nel linguaggio teatrale sotto la guida del Maestro Antonio Nobili come allieva ed assistente alla regia. Ha affrontato il palco in veste sia di attrice negli spettacoli ‘Il Canto di Danae’ (Regia di Serena De Simone), ‘Hamlet’, 'Casa di Bernarda Alba', ‘Nozze di Sangue’, 'Donna Rosita Nubile', 'La Calzolaia Prodigiosa', ‘Rocky Horror Picture Show’, ‘De Profundis’ (Regie di Antonio Nobili), ‘Personnages...in cerca d’autore (Regia di Cathy Marchand), ‘Piombo e Cocaina’ (Regia di Pietro De Silva), ‘Back At Freak Show’ (Regia di Tommaso Bernabeo), ‘Tutti al Macello’ (Regia di Antonio Cervigni), che regista di prosa, di musical (Lovecraft’s Tales, Ecabe, I Giganti della Montagna, Footloose, Musicology, RomeoFeatJuliet, Le Baccanti, Sogno di una notte di mezza estate, Musicology, Club 2.7, War e Mademoiselle C.) ed opera lirica (Il Flauto Magico e Bohème nel 2012, Attila, La Traviata e Don Giovanni nel 2013, Nozze di Figaro nel 2014). Dal 2010 è Vice Presidente e docente dell’Accademia di Recitazione ‘TeatroSenzaTempo’ di Roma. Attualmente è anche Caporedattore di Roma e del Centro Italia per la testata ‘Teatro.it’.