La Municipàl, musica leggera che lascia il segno

0
Con i La Municipàl la musica che diventa spensieratezza
www.instagram.it ph. Ste Brovetto

L’ultimo dell’anno, nella loro Lecce, hanno chiuso il Cicatrici Tour, la serie di live che li ha visti suonare con grande seguito di pubblico lungo la nostra penisola. E adesso per i La Municipàl è tempo di riposo, prima della pubblicazione del loro nuovo album, anticipato da alcuni brani rilasciati in rete in questi ultimi mesi.

“La data di uscita è prevista per marzo e sarà preceduta anche da un nuovo singolo a cui siamo molto legati” dice Carmine Tundo, cantautore pugliese con un percorso musicale cominciato, poco più che adolescente, con la ska band Cruska, proseguito con l’esordio in casa Sugar con lo pseudonimo di Romeus, e in costante evoluzione: dalla scrittura del singolo Il tempo non inganna, interpretato da Malika Ayane, all’approdo a Sanremo Giovani nel 2010, dalla vittoria alla XXII edizione di Musicultura con Caviglie Stanche alla colonna sonora e alla sceneggiatura per l’opera teatrale La pescatrice di scarpe.

Nel 2013 con sua sorella Isabella, Carmine crea i La municipàl, progetto di pop d’autore che raccoglie le canzoni più ironiche e romantiche scritte negli ultimi anni, con l’obiettivo di affrontare temi quotidiani con leggerezza e spensieratezza. “È nato tutto un po’ per gioco dall’esigenza di stare insieme” racconta Isabella, che è anche medico chirurgo. “Ai tempi vivevamo in città diverse e la musica era il nostro luogo di incontro durante le vacanze.  Ci si ritrovava a suonare insieme al pianoforte e singolo dopo singolo, è nata La municipàl”.

Originari di Galatina, i due fratelli dicono che la loro è stata “una propensione naturale alla musica, senza forzature, considerando il fatto che in casa non c’era una cultura musicale a livelli professionali. Siamo stati fortunati nell’avere avuto alle spalle una famiglia che ci ha sempre supportato e mai ostacolato”.

Nuovi romantici e sperimentatori del pop d’autore, hanno aperto i concerti di Subsonica, Niccolò Fabi, Roberto Angelini, Le Luci della Centrale Elettrica, fino a che hanno deciso di andare controcorrente e di non apparire più, affidando a vari disegnatori e artisti la creazione di avatar, creando una serie di videoclip che hanno suscitato molto interesse.

Con i La Municipàl la musica che diventa spensieratezza
Ph. Ste Brovetto

In finale al Premio Fred Buscaglione 2016 e vincitori del contest del Concerto del Primo Maggio 2018, sono piaciuti anche a Giuliano Sangiorgi: il frontman dei Negramaro ha consegnato su Facebook alla band salentina una reinterpretazione della loro Discografica Milano in versione chitarra e voce.

Ma che idea ha il duo dell’attuale scena musicale italiana? “Sono per la libertà di espressione e non ho pregiudizi di genere musicale, sono un appassionato di musica a 360 gradi e stimo molto i Massimo Volume e Dimartino” dice Carmine, che, infine, sui momenti più emozionanti della storia della band non ha dubbi: “Sono quelli che devono ancora venire”.