
«Uomini siamo, piccoli uomini siamo; e tu (Italia) sei troppo grande», disse D’Annunzio dichiarando guerra all’Austria.
Ventidue uomini, ventidue eroi: uno per regione italiana, uno per le terre irredente (oggi perdute) e uno per il ritorno in Patria.
Dal contadino siciliano al marinaio ligure, fino ad arrivare al giovane di origine italiana che sceglie di tornare in patria per combattere: tutto questo è Eroi. Ventidue storie dalla grande guerra (Idrovolante Edizioni, 2018, 274 pagine, € 20) a cura di Emanuele Merlino, Emanuele Mastrangelo ed Enrico Petrucci.
L’intento è dunque quello di riportare alla luce quei racconti di vero eroismo italiano “quasi” dimenticato, tramite penne e racconti di autori differenti tra loro.
In appendice a ciascun racconto è presente inoltre una brevissima biografia dei protagonisti, così da attestare nei confronti del lettore l’aderenza storica al grado di eroi cui vengono elevati.
I curatori si propongono dunque di raccontarli con l’ambizione della narrazione, basandosi su pochi cenni storici e biografici, per ricordare questi eroi e consegnarli alla leggenda a un secolo di distanza dalla fine della Guerra.