Da noi la letteratura erotica è ancora tabù

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Claudia Rossi - Da noi l'erotismo è ancora un tabù
CC0 Creative Commons ph. geoffjhyland
Claudia Rossi - Da noi l'erotismo è ancora un tabù
Courtesy Claudia Rossi

Claudia Rossi aveva iniziato il suo percorso professionale nel mondo della moda, per poi lasciarla nel 2007, dedicandosi completamente alla scrittura creativa e giornalistica. Nel 2008 diventa giornalista pubblicista, grazie a collaborazioni in giornali e tv nazionali, in seguito scrive tre romanzi: Prometterla a tutti, non darla a nessuno (Cairo Publishing, 2010, 156 pagine) e Ti amo da mentire (Miremi, 2013, 238 pagine), più uno in preparazione.

La prima cosa che le chiedo è se l’esperienza di modella ha influito nel suo universo letterario. «La mia esperienza di modella mi ha insegnato tantissimo, nel positivo e nel negativo. Ho imparato a distinguere le persone valide da quelle non valide e quali sono i valori per me importanti e quali superflui. Nel mio primo romanzo parlo di come si presenta quel mondo con gli occhi della verità, narrando un po’ la mia esperienza personale, un po’ quella di tutte quelle che non hanno coraggio di raccontare, mettendo in guardia così coloro che da ragazzine sognano di essere modelle. Cerco di aprire loro gli occhi, facendogli comprendere di non buttarsi via per niente e nessuno».

Prometterla a tutti non darla a nessuno è stato stampato nel 2010 da Cairo Editore ed è l’opera prima dell’autrice, che nel 2013 pubblica con Miremi editore un altro romanzo, Ti amo da mentire, un romanzo erotico. Uomo Stra_ordinario è invece la sua ultima fatica letteraria. «Questo lavoro è ancora in cerca di editore. È la storia di un amore impossibile di una donna verso un uomo bellissimo, il quale nel corso della sua vita per correre dietro a denaro e popolarità perde completamente i valori della vita. Saranno solo la malattia e l’attesa della morte a fargli riaprire gli occhi e capire chi davvero l’amava e quali erano le cose che contavano – in quel momento si rende conto della preziosità del tempo».

Claudia Rossi - Da noi l'erotismo è ancora un tabù
Courtesy Claudia Rossi

Esponente della letteratura erotica, Claudia Rossi è anche direttrice responsabile della rivista erotica Baciami. Ma come è vista questa branca letteraria nel nostro Paese? «Credo che la letteratura erotica sia sottovalutata. Viene vista ancora come tabù, quando invece potrebbe servire a molte persone».

Claudia ha lavorato nell’ambito della bellezza, mondo che oggi tratta attraverso la scrittura. Le chiedo cosa pensa dell’andamento della nostra società, se crede che la donna abbia perso la sua femminilità. «Sì, credo che le donne abbiano perso il loro ruolo e quindi la femminilità, il loro fascino; ma anche gli uomini hanno smesso di voler essere uomini, hanno scordato la cavalleria e la volontà di pensare per due. La vita oggi è complessa e trovo giusto che le coppie si aiutino a vicenda, ma si deve stare attenti a non diventare coinquilini».

Per concludere, Claudia pensa a qualcosa da dirci in esclusiva per Off. «Qualcosa che non ho mai detto a nessuno? Oggi mi sento una donna felice, perché appagata dal lavoro e da come so sentire il mio cuore. La cosa più importante è amare la vita, le persone, gli animali, il proprio lavoro. Rimango dell’idea che i sentimenti siano il motore della vita».