Angelo Perrone: “Cristiano, quella canzone non è tua!”

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Il celebre press agent racconta tutta la verità sul brano che ha riportato in gloria Cristiano Malgioglio

Courtesy Angelo Perrone

Press agent di professione. Un nome una garanzia, quello di Angelo Perrone, che in 30 anni di carriera ha avuto la fortuna di lavorare con personaggi del mondo dello spettacolo e star internazionali che hanno fatto la storia del cinema, della televisione e dello show business. Incontri fortunati che si sono trasformati in bellissime amicizie e incontri meno fortunati che si sono rivelati grandi delusioni.

Iniziamo subito con una nota dolente: Cristiano Malgioglio. Hai dichiarato in diretta su Raiuno a Quelle brave ragazze che in realtà il brano Mi sono innamorato di tuo marito non è suo.

Quella canzone fu lanciata nel ’76 da Catherine Spaak dietro suggerimento del suo autore, Daniele Pace, che prese il brano originale brasiliano, O major golpe do mundo [di Deny e Dino, n.d.r.] e lo fece incidere in italiano a Chaterine. Il titolo del brano divenne Mi sono innamorata di mio marito. Quando Cristiano [Malgioglio, n.d.r.], ancor prima di entrare nella casa del Grande Fratello Vip, iniziò a lavorare al suo nuovo progetto musicale in brasiliano, rendendomene partecipe, gli segnalai questa canzone e lui decise di mantenere il testo in brasiliano, ma di attingere dal titolo in italiano della Spaak cambiandolo in Mi sono innamorato di tuo marito.

Quindi possiamo dire che fu una tua idea?

Certo. Sono stato io a segnalare questa canzone della Spaak a Malgioglio. Ti dirò di più, regalai a Cristiano un cd con i successi di Chaterine e gli feci ascoltare proprio questa canzone, perché sapevo che l’originale era brasiliana e perché sapevo del nuovo progetto di Cristiano. Tant’è vero che, quando accettò di entrare nella casa del Grande Fratello Vip, lo fece alla condizione di poter promuovere questo brano, che effettivamente diventò un tormentone.

Perché secondo te Malgioglio non ha mai detto la verità su questo testo?

Mi disse addirittura di non parlare mai dell’origine reale di questo pezzo…

Mantenendo la segretezza avrebbe comunque potuto citarti, visto il suggerimento. 

Forse pensava che l’intuizione di qualcun altro avrebbe sminuito quello che la gente pensa di lui, sia come autore che come paroliere.

Courtesy Angelo Perrone

Hai mai avuto modo invece di parlare di questa storia con Chaterine Spaak?

Solo una volta. Ci incontrammo nel dietro le quinte di La vita in Diretta e lei era molto infastidita, anche perché Cristiano avrebbe potuto sì cantare il brano originale, ma non avrebbe mai potuto storpiarne il titolo della traduzione italiana. Tant’è vero che lui non ha potuto neanche depositare in SIAE il brano, che invece è depositato nelle altre due versioni: quella originale e quella della Spaak.

Oggi hai deciso di svelare il segreto: vendetta o lezione di vita?

Va fatta una premessa: dando questa idea a Cristiano, non mi aspettavo nessuna percentuale dalle vendite del brano. Mi sarebbe bastato un invito a cena, una pianta per casa o che mi ringraziasse pubblicamente. Ci conosciamo da trent’anni e trovo antipatico che, pur di non riconoscere un merito altrui, abbia preferito perdere un amico. La mia è più una lezione di vita.

Parliamo quindi di una delusione più umana che professionale?

Solo umana. Non ho mai voluto niente e di certo non gli ho segnalato questo pezzo a scopo di lucro, altrimenti avrei fatto un contratto e avrei messo tutto nero su bianco. Il mio è stato un consiglio e un regalo a un amico.

Come sono i vostri rapporti oggi?

Prima ci sentivamo dieci volte al giorno, ma dopo quanto accaduto ho preferito non rispondere più alle sue chiamate. Oggi i rapporti sono nulli.

Courtesy Angelo Perrone

Saresti disposto a perdonarlo?

Io non sono nessuno per perdonare. Sicuramente mi piacerebbe che ammettesse di aver sbagliato.

Cosa vorresti dire oggi a Cristiano?

Che i veri amici vanno coccolati e non ignorati.