Manzoni Cultura sta diventando sempre più un appuntamento fisso per chi ama la Cultura e l’Arte e vuole conoscere gli artisti al di là della maschera che, anche inconsciamente, possono indossare, semplicemente perché sono personaggi pubblici. L’ultimo appuntamento si è svolto con la compagnia de La Guerra dei Roses con Ambra Angiolini e Matteo Cremon pronti a rispondere, ma soprattutto a dialogare con l’ideatore della rassegna e direttore di OFF, Edoardo Sylos Labini. Il tutto nella sala al terzo piano del Mondadori Megastore in piazza Duomo.
Prima di Natale, però, non poteva mancare un altro incontro, anche perché il teatro, si sa, non va affatto in vacanza. Così il 18 dicembre arriva al Manzoni Cultura il re della commedia italiana: Vincenzo Salemme. Toccherà proprio a lui sul palcoscenico dello stesso teatro in cui sarà in scena in quei giorni con lo spettacolo Una festa esagerata..!, sottoporsi agli interrogativi pungenti e profondi di Labini, con la partecipazione del giornalista e scrittore Giovanni Terzi, accompagnati dal dj set di Alice Viglioglia. Chissà quanti aneddoti potranno emergere da un artista che sa bene cosa voglia dire la gavetta e ha avuto l’onore di entrare nella compagnia di un maestro qual è stato – verrebbe da dire è – Eduardo De Filippo.
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Subito dopo le vacanze natalizie, invece, ci aspetta l’intensa serata con Alex Zanardi (8 gennaio) Possiamo in parte immaginare di che portata sarà l’incontro, tanto più se avete vissuto l’appuntamento con Giusy Versace. Da parte sia dell’intervistato che dell’intervistatore si sta assolutamente alla larga dalla retorica, anzi si esorcizzano momenti di difficoltà (com’era stato l’incidente che ha cambiato la vita della Versace) con l’arma dell’ironia da parte del primo e tanto tatto da parte di chi pone le domande. Anche a Zanardi il destino ha teso una trappola: il 15 settembre 2001 a Lausitz subisce l’amputazione delle gambe. Da qui, inizia un nuovo capitolo della sua esistenza, con l’uomo e l’atleta che si rialzano fisicamente e moralmente, divenendo un esempio di dignità e forza di volontà.
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Salemme e Zanardi, nei rispettivi campi, sono rappresentativi di come i propri sogni, col talento certo, ma anche il costante impegno, possano realizzarsi, mantenendo entrambi il sorriso. Manzoni Cultura è un’opportunità per ascoltarli dal vivo cercando di scandagliare a 360° nel loro percorso artistico e umano, traghettati da un intervistatore d’eccezione, che ancor più in quanto artista (regista, attore e drammaturgo) ha una sua specificità di approccio.
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