A Milano una nuova fiera d’arte omaggia la tradizione italiana

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Giovanni Iudice, L’isola che non c’è, 2017, olio su tela, cm 100x150 - courtesy Federico Rui Arte Contemporanea

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Un’altra fiera d’arte! Ebbene sì, ma questa è totalmente diversa dalle concorrenti: GrandArt mollerà gli ormeggi dallo sciccosissimo Mall di Piazza Lina Bo Bardi a Milano giovedì 9 novembre (preview per gli addetti ai lavori e collezionisti) e accoglierà il pubblico da venerdì 10 a domenica 12, presentandosi per la sua prima edizione come fiera interamente dedicata alla pittura (quindi scordatevi performance e cinema varii acchiappa-visite), tributaria della tradizione figurativa italiana e basata su selezionatissime gallerie (quindi scordatevi quelle fiere d’arte “accessibili” con i quadri che vanno via per 500 euro: anche GrandArt è accessibile, con la differenza che qui si possono acquistare opere di qualità).

angelo crespi
angelo crespi

A questo aggiungete i nomi degli “inventori” e del comitato scientifico di GrandArt, cioè Federico Rui e Lorenza Salamon, con Angelo Crespi, Marta Mazzotta, Stefano Zuffi e Bianca Cerrina Feroni e avrete un’idea ben precisa di quello che potrete vedere: solo produzione d’arte di qualità, con artisti rappresentati e dal curriculum affidabile, sostenuti e promossi da gallerie d’arte di primordine , italiane e internazionali, che hanno incentrato la propria ricerca sulla pittura e le discipline afferenti (alcuni nomi: Galleria Rubin, Salamon & C, Federico Rui Arte Contemporanea, Fabbrica Eos, Punto sull’Arte, Galleria dell’Incisione, Luisa Catucci Gallery and many others). Ad arricchire il menu gli eventi collaterali,  gli immancabili “talk”, un’importante retrospettiva di Gianfranco Ferroni e…e non finisce qui…