L’eroina nazionale dell’ Adult Pop: Lene

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ring-lalbum-di-esordio-di-lene-e-una-somma-di-energia-e-vitalita-2“Adult Pop”: una denominazione poco conosciuta in Italia, di fatto non un genere musicale ma un “termine ombrello” che fa riferimento – come da Wikipedia – all’ ”alternative rock e al pop indirizzato a un pubblico più adulto, da non confondersi con l’ “adult contemporary”, categoria che comprende brani meno pop e un gran numero di ballate.” Negli U.S.A. esiste una classifica di Billboard specifica per questo tipo di brani, che vede al momento nella top 20 artisti come Sia, Adele, i Twenty-One Pilots, Rihanna, i Coldplay o Katy Perry. Sono probabilmente stati i Beatles con Revolver – esattamente cinquant’anni fa – ad affrancare un certo modo di fare il Pop da quello che era sempre stato, ovvero semplice musica da consumo per gli adolescenti, tracciando una nuova via ed elevandolo a grande arte popolare. E Adult Pop è la definizione – del tutto nuova per un artista del nostro Paese – per Ring, album di esordio di Lene, cantante e autrice milanese di formazione jazz e soul (partecipò anche alla prima edizione di X-Factor con il trio Sisters of Soul). Un disco che effettivamente sfugge ai canoni del pop italiano, ricordando più l’approccio di artisti come Sia, appunto, o anche Lana del Rey, diverso sia dal punto di vista della ricerca sonora che da quello della composizione. E proprio in questi giorni è uscito – sul suo canale YouTube Lene Music – il nuovo video tratto dall’album: si tratta di “In Fondo Al Film”, e la formula è minimale, scarna fino all’osso: un divano (… da bruciare!), pareti bianche, e il corpo e il viso di Lene che – con un’espressività a tratti inquietante – raccontano il suo Film, senza orpelli. E senza maschere