Re Lear e Kean per celebrare Shakespeare nel Globe italiano

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Per i 400 anni dalla morte di Shakespeare il Silvano Toti Globe Theatre di Roma, unico teatro elisabettiano d’Italia, nato nel 2003 nel centro di Villa Borghese, a imitazione fedele dell’originale inglese, grazie alla Fondazione Silvano Toti e per una geniale intuizione di Gigi Proietti, presenta una stagione speciale riservata ovviamente ai mesi estivi e articolata dal 23 giugno ai primi di ottobre.

Per la prima volta, nell’ambito della sua gestione volutamente incentrata sugli eventi shakespeariani piuttosto che sulla personalità del direttore artistico, Gigi Proietti ha deciso di salire anche lui sul palco in veste di attore, dall’8 al 17 luglio, per un omaggio a Shakespeare con brani tratti da “Edmund Kean” di Raymund FitzSimons, curando anche l’adattamento e la regia dello spettacolo.

A inaugurare, dal 23 giugno al 3 luglio, sarà Mariano Rigillo in “Re Lear” con adattamento e regia di Giuseppe Di Pasquale. Il raffinato interprete napoletano ha così commentato la sua prima esperienza al Globe: “Avrò l’emozione di un allievo alla prova d’esame. Mi sento di esprimere la gratitudine di tutto il mondo del teatro alla Fondazione Toti e a Gigi per quest’isola romana dedicata a un poeta universale. Il nostro spettacolo ha vissuto molte peripezie in quanto lo stabile di Catania è stato occupato dal personale non pagato per mesi e noi abbiamo recitato a Napoli senza scenografia. Al teatro, però, bastano gli attori e le parole di un autore. In quest’edizione Cicci Rossini sarà il fool come Ottavia Piccolo per Strehler”.

Dal 22 luglio al 7 agosto va in scena “Il mercante di Venezia” con regia e traduzione di Loredana Scaramella, un testo dai toni contrastanti, in cui si affronta il tema della tolleranza e lo scontro fra clemenza e giustizia.

Per il decimo anno consecutivo torna l’appuntamento cult col “Sogno di una notte di mezza estate”, a firma dell’indimenticabile Riccardo Cavallo, dal 10 al 21 agosto, che lascia il passo, dal 26 agosto all’11 settembre a “Il racconto d’inverno” con regia e adattamento di Elena Sbardella. Inoltre, lunedì 29 agosto, lunedì 5, 19 e 26 settembre alle ore 21 sono proposti i “Sonetti d’amore” con l’ideazione e la regia di Melania Giglio. Dal 16 settembre al 2 ottobre c’è il ritorno del classico tra i classici del repertorio shakespeariano “Romeo e Giulietta”, per la regia di Gigi Proietti con un gruppo di giovanissimi attori, che ambienta la storia in due epoche: la prima parte è nei nostri giorni, con Mercuzio e i suoi amici che si esprimono a ritmo di rap e una Giulietta amante del rock.

A chiudere il cartellone è un nuovo spettacolo in lingua inglese: “The Tempest” con la regia di Chris Pickles, in scena dal 5 al 9 ottobre.

Pierluigi Toti ha caldeggiato il nuovo programma, esprimendo la sua perplessità sull’attuale situazione culturale ed economica italiana: “Oggi i mecenati sono indispensabili in settori in cui il pubblico non riuscirà mai ad arrivare, ma è necessaria una reciproca fiducia. Se il privato non può credere nelle istituzioni, non interviene”.