«sento sul viso, il tuo respiro, stringiti forte a me, non chiederti perché […] un amore cosi grande, un amore cosi’. Tanto caldo dentro e fuori intorno a noi, un silenzio breve e poi la bocca tua si accende un’altra volta»
Ve li ricordate questi versi della canzone di Claudio Villa? È così che apre il suo “one man show” Gabriele Cirilli, dichiarando tutto il suo amore per lo spettacolo dal vivo. L’amore, però, tornerà declinato in varie forme in “#TaleEQualeAMe”, a partire dalla dichiarazione verso sua moglie Maria con cui festeggia quest’anno i trentadue anni di unione. Cirilli si dimostra molto bravo nel bilanciare la satira sulla nostra società – compresi certi stereotipi come il Nord & Sud, provincia & città – con un viaggio attraverso i momenti più salienti della sua carriera fino ad oggi, mixati con la sua vita privata – dalla famiglia alla città natale, Sulmona -.
Innegabilmente il titolo dello spettacolo si ispira alla trasmissione di successo di Carlo Conti (trasmessa in prima serata su Rai Uno) “Tale e Quale Show”, dove l’artista abruzzese ha avuto modo di calarsi in diversi personaggi da Orietta Berti a Freddie Mercury, dalle Gemelle Kessler ad Albano&Romina e tanti altri. Al contempo Cirilli gioca anche con l’idea propria del titolo, evidenziando sottilmente come dietro quelle maschere e quel suo trasformismo ci fosse e ci sia lui. Protagonista è l’artista che, a suo modo, fa sentire compartecipi anche noi, a partire dal video-selfie che potete trovare sui suoi canali ufficiali.
Se il suo maestro Gigi Proietti estraeva oggetti da un baule per dar vita a gag e aneddoti, Cirilli, omaggiandolo sempre con riconoscenza, usa lo schermo alle spalle come un ideale album dei ricordi da cui prendere il là per raccontarsi e raccontarci.
Le pennellate di puro cabaret si alternano con momenti intimi, poetici (come il monologo della pazzia dall’“Enrico IV” di Pirandello) e canori dov’è accompagnato, con la chitarra, da Igor Mazzone. Non possiamo non sottolineare l’ottimo lavoro di luci che supporta i numeri e veicola alcune emozioni.
Scritto dallo stesso artista con la moglie, Maria De Luca, e Carlo Negri e diretto da Gabriele Guidi, “#TaleEQualeAMe” scorre che è una meraviglia. I centodieci minuti di spettacolo non si avvertono per nulla, merito della generosità con cui l’istrionico Cirilli dichiara l’amore per il palcoscenico, «l’unico posto dove riesco a essere tale e quale a me stesso».
Vi starete chiedendo perché quell’hashtag nel titolo? Vi consigliamo di scoprirlo in presa diretta in teatro! Lo spettacolo resta in scena al Teatro Manzoni di Milano fino ad oggi e proseguirà la tournée in giro per il nostro stivale.