Colapesce & Baronciani: il “concerto disegnato”

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Sono tornati insieme. Uno con la sua voce, l’altro con la sua matita. Dopo la giusta intuizione della graphic novel “La distanza”, Lorenzo Urciullo (in arte Colapesce) e Alessandro Baronciani stanno percorrendo l’Italia in lungo ed in largo per il loro ultimo progetto. Un concerto disegnato. Colapesce canta le sue canzoni in versione acustica, cruda e scarna. Nel frattempo, alle sue spalle, Baronciani le racconta con le sue illustrazioni, realizzate dal vivo, in tempo reale. Illustrazioni che, essendo dettate dalle sensazioni del momento, variano di volta in volta. Ne consegue che anche lo spettacolo non è mai uguale a se stesso, aperto ad una buona dose di improvvisazione.

La musica che si guarda è chiaramente quella di Colapesce. Siciliano di Solarino, classe 1983, ha alle spalle una gavetta bella lunga, tra progetti sparsi, una band (gli Albanopower), le collaborazioni con Alessandro Raina e Meg ex 99 Posse. Vincitore della targa Tenco 2012 come migliore opera prima per “Un meraviglioso declino”, Colapesce è il grande cantautore delle piccole cose, una sorta di Virgilio dei giorni nostri. La sua è una musica coraggiosa (non si risparmia parecchie stoccate), sperimentale, mai ripetitiva, e sempre frutto di una ricerca sonora attentissima. E’ considerato tra i migliori autori della scena italiana contemporanea e le sue canzoni non sono sfuggite nemmeno ai francesi, che gli hanno dedicato una pagina intera su “Le Monde”. “Egomostro” (neologismo che fa rima con ecomostro) è il titolo del suo ultimo lavoro, un concept album che è uscito lo scorso febbraio e che lui stesso spiega con queste parole: “Negli ultimi tre anni sono stato in giro con lo Zaino Protonico a raccogliere i mostri come i protagonisti di Ghostbusters. Li ho imprigionati dentro il mio hard disk, proprio come un vero acchiappafantasmi, ma a un certo punto ho deciso di liberarli tutti insieme e non è stato per niente facile gestirli”. Quattordici le tracce contenute, e quale occasione migliore di questo tour, unico e low cost (anche e soprattutto per le tasche degli spettatori) per ascoltarne qualcuna dal vivo. Date fino a gennaio 2016.