Secondo le ultime rilevazioni di Euromedia Research il 57% degli italiani è a favore delle nozze gay. Addirittura l’86,5% favorevole al “divorzio breve”.
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Ma chi se ne frega. Lasciate che i gay facciano ciò che vogliono: questa si chiama libertà, a noi piace essere etero a loro omosessuali, chi siamo per giudicare? i detentori della morale? queste sono posizioni di destra sfigata, i veri problemi sono altri.
No,non può essere vero!Io non ci credo!Diteci,piuttosto,come sono state poste le domande ed a chi!Ovvio che,se la domanda fosse stata posta maggiormente a persone affiliate all’ArciGay,la percentuale sarebbe sempre alta!Se invece,la stessa domanda venisse posta a Persone Intelligenti non dell’ArciGay e magari Cristiane Praticanti,la percentuale,diverrebbe molto bassa!Quindi,meglio evitare di propagare Sondaggi facilmente addomesticabili e che solo i creduloni,purtroppo ancora troppii,potrebbero prendere sul serio!
Semplicemente assurdo e mi auguro non avvenga mai,in ogni caso io sono Italiano e nessuno a chiesto il mio parere in merito.Di conseguenza si tratta di continui condizionamenti più o meno subliminali,nei confronti di chi non ha la facoltà di usare il proprio cervello.Insomma una massa di pecore belanti e incapaci,predisposti a seguire le mode dettate da chi conosce soltanto il termine”diritti” calpestando quelli altrui.
Questo risultato mostra il livello pazzesco del lavaggio del cervello che viene fatto agli europei ed agli italiani. E’ da più di sessant’anni che parlano di diritti umani. Ormai la civiltà di un popolo non si commisura sulla virtù e sulla conoscenza ma sull’integrazione, il rispetto e la tutela dei diversi, dei migranti, degli omosessuali, ecc.. Questa tutela ci rende servi di popoli che ci invadono. Questa tutela ci rende servi di miriadi di buoni a niente che vivono sulle spalle dei lavoratori. Questa tutela arriva a scardinare il fondamento di una società, cioè la famiglia fondata sul matrimonio. Presto le aule dei tribunali si riempiranno di cause scatenate da litigi, incomprensioni e tradimenti tra due gay sposati. I bambini a scuola non potranno dire di avere un padre e una madre, per non turbare la coscienza del bambino adottato da due gay. Dovranno dire di avere un “genitore A” ed un “genitore B”.
ma quante balle
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