L’allestitore di sogni. Epicedio per Luca Ronconi

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Ho trascorso i miei 50 anni di Teatro dedicandomi all’incantesimo poetico dello Spettacolo dal Vero, vivendo meravigliose stagioni di prosa insieme a grandi registi, illustri commediografi e celebri drammaturghi, musicisti di raro talento, prodigiosi scenografi e affascinanti costumisti, indimenticabili e istrionici attori e ingegnosi tecnici e artigiani. Tutti hanno contribuito, con la loro magica professionalità, ad immaginare un mondo fatato, allestitori dei nostri sogni e costruttori di speranze che rendono più sopportabile il vivere umano e che evocano un futuro migliore sulla ribalta delle nostre conoscenze.

Sono gli Artisti, questi strani e romantici illusionisti senza tempo che, su assi di legno e sudore, mettono in scena l’anima ed il cuore di una società, la voce ed il volto di un sentimento, recitando e interpretando la vita e le passioni di personaggi in cerca di autore, facendoci credere per vera la finzione e falsa la verità, piangendo lacrime per canovaccio alle quali non riusciamo a non commuoverci, amando a tal punto da farci sinceramente innamorare, ridendo della tragedia e rattristandoci con la farsa della eterna commedia dell’arte della gioia e del dolore dell’esistenza.
La morte poi è la rappresentazione più straordinaria e suggestiva che il copione del prestigiatore offre al protagonista del dramma, ma questa conclusione non sarà mai definitiva e si replicherà per un pubblico diverso, ogni sera e per sempre.

Amatissimo Luca, Tu così timido e riservato hai diretto l’ennesimo e meraviglioso “finale di partita”, usando ancora una volta un trucco, la scena immaginaria di un cielo dipinto sul cui fondale di pezza, sopra una nuvola sospesa in soffitta, una nuova stella ci illuminerà ogni volta che ti penseremo, l’esibizione di un’opera interrotta soltanto dal primo atto e che riprenderà tra gli applausi alla riapertura del prossimo sipario in un firmamento di stelle che non dimenticheremo mai dopo gli applausi.

Ciao Maestro! D’Arte, Ciao Maestro di Vita

Salvatore Aricò, responsabile Nazionale Teatro e Danza Dipartimento Cultura di Forza Italia