Mr. Savethewall, una vita in 16 scatti

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“La vita è la nostra più importante opera d’arte”. Da questa ferma e profonda convinzione nasce il progetto Lifeshot di Mr, Savethewall, artista di origini comasche che opera secondo il metodo della deriva e del détournement situazionista per interpretare temi e costumi della società contemporanea. Con l’ultimo suo progetto è la vita stessa, quella di un uomo o una donna qualunque, a diventare protagonista di una vera e propria opera d’arte.

Il Lifeshot si presenta infatti come un quadro unico composto da 16 scatti fotografici che sintetizzano i 16 momenti miliari della vita di ciascun uomo o donna. “Nascere, crescere, scoprire, imparare, amare, lavorare, invecchiare, morire. Soddisfazioni e insuccessi, passioni e vizi, gioie e paure”. Presente, passato e futuro vengono suddivisi in una sequenza di immagini accompagnate da 16 oggetti personali, 8 individuati dallo spettatore interprete dell’esperienza performativa e 8 selezionati direttamente dall’artista (lavagna, sveglia, calendario, scacchi, specchio, cappello, clessidra e teschio).

Il processo, tuttavia, non si esaurisce qui ma si anima grazie al set fotografico quando l’artista, a metà tra il regista e lo psicologo, ricorda al soggetto ogni momento della sua vita e lo conduce per mano in un dialogo alla riscoperta del vero se stesso. Infine Mr. Savethewall compone l’opera d’arte finale scegliendo gli scatti più evocativi della persona, che non sono quelli esteticamente più belli, ma quelli emozionalmente più pregnanti.

lifeshot chef barbieri full

Tra i protagonisti del Lifeshot si possono al momento elencare il collezionista di Bollate Eugenio Borroni, il giornalista di Repubblica Davide Cantoni, lo youtuber Francesco Sole, la stilista Sara Cavadini Martignoni e non da ultimo Bruno Barbieri, lo chef italiano stellato conduttore di MasterChef Italia. Lo Chef ha apprezzato il progetto di Mr. Savethewall e ha deciso di prestarsi alla performance con i suoi 8 oggetti più rappresentativi (un mappamondo, una divisa mimetica da chef, la rivista Gourmet, una boccetta di profumo, il fumetto Diabolik, un salvadanaio, una bombetta e un antico pitale).

Significativa la frase che Barbieri ha scritto sulla lavagnetta del Lifeshot dell’infanzia “Non dimenticarti da dove sei partito!!!”, un monito a non dimenticare le origini e il lungo percorso compiuto nella storia della vita e nell’arte dei fornelli. I 16 scatti finali restituiscono tutta l’energia, l’entusiasmo e la determinazione di uno chef pronto a raccontarsi e a mettersi in gioco!