29 artisti: a Milano focus sull’arte contemporanea

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Peter Demetz, La speranza, 2014 (particolare)
Masbedo, Until The End, 2011
Masbedo, Until The End, 2011

Il progetto Visioni contemporanee. Esperienze di confine tra realtà e immaginazione nasce dall’esigenza di mostrare alcune delle sperimentazioni più significative del sistema dell’arte italiano delle generazioni più attuali; una esposizione collettiva che segna alcuni passaggi dell’arte del presente interpretata da artisti di differenti generazioni. Così, AfterAll, Maura Banfo, Matteo Basilè, Domenico Borrelli, Botto&Bruno, Stefano Cagol, Gianni Caravaggio, Filippo Centenari, Davide Coltro, Peter Demetz, Rocco Dubbini, Paolo Grassino, Francesco Jodice, Mariangela Levita, Nicus Lucà, Domenico Antonio Mancini, Masbedo, Marzia Migliora, Moio&Sivelli, Marina Piras, Perino&Vele, Giulia Piscitelli, Marco Nereo Rotelli; Rosy Rox, Francesco Sena, Diana Avgusta Stauer, Adrian Tranquilli, Fabio Viale, Ciro Vitale presentano un percorso critico e visuale, ricco e complesso.

Davide Coltro, Nature morte continue, 2012 (particolare)
Davide Coltro, Nature morte continue, 2012 (particolare)

L’idea è quella di mettere in scena un “teatro dell’arte” in grado di presentare alcune espressioni, forme, e strutture dell’attuale scena artistica italiana, un piccolo universo labirintico fatto di idee, osservazioni, visioni. Il progetto rispetta la politica culturale dell’IGAV – Istituto Garuzzo per le Arti Visive di promuovere gli artisti italiani, dalle giovani generazioni a quelle già consolidate dal sistema dell’arte, e di presentare un profilo significativo di ciò che accade su tutto il territorio nazionale. I protagonisti della mostra, infatti, attraverso l’utilizzo di differenti linguaggi e tecniche – dal disegno, alla pittura, alla scultura, alla fotografia, al video, all’installazione – propongono il loro sguardo sul presente, riflettendo sul senso di fare arte oggi.

Peter Demetz, La speranza, 2014 (particolare)
Peter Demetz, La speranza, 2014 (particolare)

La mostra si pone come riflessione sul presente dell’arte e che s’interroga su una questione fondamentale: quali strategie può attivare l’artista per segnalare la sua individualità, l’unicità del suo messaggio in un sistema che tutto fagocita e tutto restituisce in un movimento incessante? Visioni contemporanee vuole proprio riflettere su questi aspetti dell’arte e del “fare” arte oggi, e in particolare vuole analizzare e evidenziare alcuni aspetti dell’arte italiana del presente, intesi come spazi di riflessione culturale e pluripercettivi del contemporaneo. Un dialogo tra generazioni, sperimentazioni, vicende, che presenta opere realizzate da chi riflette sul presente e le possibilità future dell’arte, che racchiude la storia e la critica della società odierna, i suoi principi e le sue derive, che attiva sguardi fenomenici intesi come “esperienze di confine” tra realtà e immaginazione. Visioni contemporanee è il logos fisico e concettuale dove si intrecciano differenti espressioni ed esperienze del sistema dell’arte italiana, la “cornice” ideale e reale dove poter “incontrare” uno spaccato significativo della cultura artistica del nostro Paese.

 

>Visioni contemporanee. Esperienze di confine tra realtà e immaginazione
a cura di Alessandro Demma

Milano – Spazioborgogno Artecontemporanea
29 gennaio – 21 febbraio 2015

INAUGURAZIONE MERCOLEDI’ 28 GENNAIO, ORE 18.30

La mostra Visioni contemporanee. Esperienze di confine tra realtà e immaginazione, ideata e realizzata dall’IGAV – Istituto Garuzzo per le Arti Visive, è un’esposizione collettiva che vuole mettere a fuoco alcune delle esperienze più significative dell’arte italiana contemporanea. Una selezione di opere firmate da artisti che appartengono a diverse generazioni: 29 gli artisti scelti tra i venticinque e i cinquant’anni.

Spazioborgogno Artecontemporanea
Ripa di Porta Ticinese 113 – Milano

Tel. +39 02.36695249
[email protected]
www.spazioborgogno.com

 

 

Stefano Cagol, The body of energy, 2014
Stefano Cagol, The body of energy, 2014