STREET ART. Il genio dell’improvvisazione

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Graffitari, taggatori, semplici imbrattatori di muri, meramente artisti di strada, oppure geni come Keith Haring e Basquiat: i critici si dividono sulla street art, da Bansky l’imprendibile in giù, è un fiorire di opere che riempiono le città. Un tempo c’erano i murales di Diego Rivera e Mario Sironi, adesso invece i lavori di anonimi neo situazionisti che colgono l’attimo fuggente e lo fermano nel nome dell’ironia e della lotta sociale. Basta farsi un giro per la community di street art, presente su Google+ con oltre 45mila aderenti e dedicata agli “ossessionati” del genere, per vedere le immagini più suggestive del mondo.