Foja, un indie folk molto mediterraneo

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fajoaMusicaEssere orgogliosamente napoletani, percepire le proprie origini come un fuoco che brucia dentro, una “foga” che infiamma un’innata vivacità, infervorando l’anima. Era il 2006 quando si compone la line up dei Foja, quattro “onnivori” di musica, fautori di un rock folk che universalizza la lingua partenopea in un sound poliedrico, miscelando generi diversi in un crescendo armonicamente efficace “Partire dal dialetto è stata una scelta spontanea – spiega Dario Sansone, frontman dalla voce spigolosa e decisa – era il modo più sincero ed immediato per esprimerci. La nostra è una musica vera e scritta con il cuore”. Non un limite ma un punto di forza per esaltare un patrimonio culturalmente ereditato “Stiamo riaffermando una rinascita della scrittura napoletana, questo rappresenta un valore aggiunto e non una discriminante per noi”. Parola d’ordine, contaminazione “Ogni brano che componiamo ha dei colori differenti.

Napoli è una città di mare ed ha sempre accolto diverse culture, noi siamo l’espressione di tutte queste sfumature ed oltre. La nostra formazione ha risentito anche l’influenza dei grandi cantautori italiani, del blues e dei songwriter come Neil Young”. Melodie che nascono dai racconti di strada e che rievocano lo spirito nobile del Sud “I pezzi che suoniamo fanno bene all’anima. Svelano quel lato positivo della nostra città, l’allegria, la sua incredibile forza”. Un indie country di stampo classico esploso sin dagli esordi con O sciore e o vient l’inizio del loro affascinante viaggio che con A’malia, colonna sonora del fortunatissimo film d’animazione L’Arte della felicità, li ha condotti prima ai David di Donatello, poi ai Nastri d’argento fino a toccare il cuore dell’India “Il film è stato un’ ottima occasione per farci conoscere sulla scena internazionale ma anche per mostrare al mondo i talenti della Campania”.

La musica come antidoto alla negatività, proprio come suggerisce il titolo del loro secondo lavoro discografico Dimane torna o sole  “Mettendo in fila le canzoni del disco ci siamo resi conto che ognuna portava con sé un sentimento di speranza, un messaggio positivo per la nostra terra e per le persone che ci vivono”. Una band dalla personalità prorompete che ha conquistato lo stivale con chiassosi live show che assumono le tinte di una festa popolare “Sul palco sudiamo la maglia e diamo il massimo, il pubblico questo lo percepisce e lo condivide, con noi si diverte. Sì, abbiamo preso una decisione importante, non abbandonare ‘casa’, perché è giunto il momento di dimostrare che anche Napoli ha tanto da offrire”.