L’eterno femminino di Aghim Muka

0

L’artista di origine albanese riflette sulle proprie origini, culturali ed esistenziali

 

Shagane, ovvero la donna che è tutto, l’onphalon, il centro, l’ombelico del mondo, l’aleph da dove ogni cosa parte e ritorna. In questa nuova personale alla Galleria MAC–Miradoli di Milano, Aghim Muka spicca il volo celebrando l’eterna idea del “femminino” che permea la vita di ogni uomo fin dalla nascita. Donna è la madre, la compagna sempre al fianco, ma anche l’amore negato, impossibile. Femmina è la patria lontana, sinonimo di nostalgia e privazione.

Traendo ispirazione dall’omonimo componimento del grande poeta russo Sergej Aleksandrovič Esenin, Aghim Muka traccia dunque un altro nuovissimo racconto in cui raffigura tutto il suo straordinario immaginario che tiene sospesi tra il reale e l’onirico. Non solo donne: con una tecnica, sapiente e varia, disegna, dipinge, graffia, evoca sensazioni, odori, tattilità a volte ruvide, a volte soffici, di quando un ventre di donna si fa collina o al contrario diventa morbido come un giaciglio.

IMG_0387Muka artista di origine albanese, dopo essersi trasferito in Grecia, vive in Italia, a Milano dal 1995. La sua arte è incentrata sulla ricerca delle proprie origini culturali che egli ricostruisce tessendo una trama tra ciò che è il ricordo dell’amata patria e ciò che esiste di sacro e inviolabile in ogni essere umano, quale sia la provenienza. L’artista utilizza stoffe, cotone naturale e accosta intarsi di vari materiali nel realizzare trame poetiche, ed esprime la sua ricerca artistica anche attraverso altri media, dal video, all’installazione, alla fotografia.

“Se ha senso parlare di arte etnica – ha scitto di lui Ermanno Krumm –  quella di Muka rappresenta il momento alto di una ricerca sulle proprie origini culturali. Gli orecchini della madre, i ricordi e gli oggetti di oggi – tessuti, strumenti, cose povere, di recupero – entrano nei suoi lavori e scandiscono una narrazione che è innanzi tutto pittura, colore, forza. la forza di chi con l’arte ricostruisce un pezzo di mondo”.

IMG_0379

 Informazioni

 Aghim Muka, Shagane
 dal 7 al 28 novembre 2014

 alla Galleria MAC – Miradoli Arte Contemporanea
 Alzaia Naviglio Grande 54, Milano