La De Guilmi in prima linea contro la violenza sulle donne
di Gabriele Lazzaro
“Ladri, cornuti, figli di mignotta”. Così gridava da Oscar Sophia Loren dopo lo stupro cinematografico, correndo sul selciato in bianco e nero e scagliando pietre contro una camionetta di militari. Era il 1960. Ma quello della violenza sulle donne è un livido che non si schiarisce.
Domani, domenica 25 maggio, Adriana De Guilmi, che da 40 anni calca il palco con intensa capacità interpretativa, curerà per il Teatro Menotti di Milano un evento unico. E protagonisti saranno “quel” dolore, “quella” disperazione. “Vite spezzate”, una serata interamente dedicata alle donne. Ferite, picchiate, abusate.
Ad aprire la serata sarà il cortometraggio “Il sentiero”, scritto e interpretato dalla De Guilmi, e diretto da Nicolò Tagliabue, giovanissimo director già menzione speciale al New York Short Film Festival 2011. Il film, affidandosi alla regia pulita e visceralmente d’effetto, racconta di una donna come tante. Moglie, madre, figlia. Una donna destinata a vedere però il suo “sentiero” interrotto da un incontro maledetto. Ed è, questa, una storia simile a quella di molte altre.
“Ho voluto questa serata con tutta me stessa. Quella contro la violenza è una battaglia che sento moltissimo. E ho già un altro progetto, la regia di due monologhi che spero trovino una coraggiosa produzione. Si ha bisogno di riflettere anche di fronte ad un sipario aperto, non solo quando è la vita a metterci a dura prova”. E messa alla prova è anche Adriana, che da qualche mese porta avanti una battaglia personale.
Dopo la proiezione del corto, attrici a sostegno della causa leggeranno testimonianze reali. Lacrime vere, brani intensi, uno dei quali affidato a Mariella Valentini, interprete stimata e raffinata del nostro cinema. “Darò voce ad una bambina di 11 anni violentata. Ho accettato l’invito di Adriana perché mi sono sempre sentita un veicolo di comunicazione, e mai come domani credo sia doveroso dare il mio contributo di attrice. Voglio molto bene ad Adriana, e ammiro la grinta con cui lotta. Nel lavoro e nella vita”.
Un appuntamento imperdibile, a cui anche noi di OFF parteciperemo cogliendo l’occasione di applaudire la scelta della De Guilmi di battersi no budget per un tema cosi terribilmente importante.
In bocca al lupo Adriana per la tua battaglia.
24.052014
Ho conosciuto Adriana per caso, allora presentava un romanzo al femminile, mi è piaciuta subito per la sua immediatezza. Ancora per caso ho saputo di questa serata a cui non posso mancare perché, secondo me, è importante che anche gli uomini, soprattutto loro, ascoltino e riflettano su quello che non dovrebbe mai succedere per colpa loro.
Io sono un uomo, lo dico perché non è così intuibile dal nome piuttosto insolito, e non mi piace sentire che le Donne sono come noi, loro sono complementari e decisamente molto migliori, non uguali, sarebbe riduttivo!
Un grazie sentito per questo messaggio di Adriana e un augurio dal profondo del cuore per tutte le sue battaglie.
Mander
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