L’artista 21 enne con il suo primo singolo In My Arms fa giĆ ballare i giovani.
di Gabriele Lazzaro
21 anni, look street, viso glabro, capelli ribelli. Luca Vismara mi viene incontro, e mi stringe la mano. Sono passati 10 anni da quando duettĆ² allo Zecchino dāOro con la madre Viviana Stucchi ne Il pulcino ballerino, con cui proprio lei vinse nel 1964. E Lucas della madre ha gli stessi occhi scuri e curiosi.
Ci incontriamo al Milord, uno dei locali piĆ¹ in voga di Milano, in occasione dellāanteprima su Spotify del suo singolo di esordio, In My Arms. Parole autobiografiche, intime e sue, come quelle degli adattamenti in italiano, francese, spagnolo e svedese, prossimamente in uscita. GiĆ , perchĆ© Lucas, studente di scienze della comunicazione, parla correttamente sei lingue.
āUna storia dāamore, mai completamente vissuta e terminata troppo prestoā, mi risponde con una sincera difficoltĆ quando gli chiedo di In My Arms. Una passione forte, tanto quanto quella che lo lega alla musica. ABBA, Cher, Army of Lovers, The Cardigans, Madonna, Lene Marlin. Artisti che lo hanno ispirato portandolo a mixare pop, dance e attimi di vita.Ā In My Arms ĆØ un brano autoprodotto con grandi sacrifici e fortemente influenzato dal sound scandinavo, dal quale Lucas ĆØ affascinato. Al punto da aver previsto anche una featuring con il rapper norvegese Chris Baco.
E proprio dalla Scandinavia, grazie a una borsa di studio Erasmus vinta lo scorso aprile, partirĆ la promozione di quello che lui definisce un singolo emotional-dance. Il brano, infatti, nonostante il beat martellante e innovativo per lāItalia, non rispetta i canoni della dance, e potrebbe anche trasformarsi in una ballad malinconica.
āIl testo lāho scritto dopo essermi innamorato, e completamente annullato. Ć una vera e propria richiesta dāamore, la miaā. Lāincoscienza del ventunenne e il coraggio dellāartista. O viceversa.Ā E Lucas ha messo tutto se stesso in questo brano, uscito pochi giorni fa sugli store digitali ma giĆ ballato nelle discoteche. Il Vogue Ambition, nota serata milanese, lo ha giĆ inserito nella playlist dei suoi venerdƬ notte.
āNon ho voluto creare un personaggio che fosse altro da me. Mi piace poter scrivere i miei testi, essere indipendente ti permette di rappresentare la musica che vuoi. Certo, chi non vorrebbe avere alle spalle un discografico che investa su di te lasciandoti libero di esprimerti? Mi sono lanciato in una bella sfida, chi ĆØ senza etichetta vive solo se la propria musica viene acquistata. Altrimenti musica e artista sono destinati a morire insiemeā.
Ci offrono da bere. Parte improvvisamente In My Arms. I ragazzi ballano, canticchiano giĆ il refrain, alzando cocktail al cielo con lāatteggiamento liberatorio tipico delle notti in pista. Luci e note si fondono. Voglia di vita, belle speranze. E io allora penso che il talento OFF di Lucas ĆØ destinato ad andare oltre le il-logiche commerciali. E vincerĆ quella sua sfida.
Uno splendido articolo! Il suo autore,Gabriele Lazzaro, ha saputo tracciare “pennellate di senso ” che ci introducono alla sensibilitĆ di un giovane artista come Lucas ,suscitando in noi lettori la curiositĆ di entrare nel suo mondo e lo stupore di intuire la visione di un’arte scevra da legami e incrostazioni, libera di essere se stessa ! Bravi entrambi perchĆ© ridate alle parole e alla musica la “LEGGEREZZA DELL’INFINITO!
Vera
Wow!!! Gran bel video . Molto intrigante e fortemente incuriosita nel vederlo tutto. Molto ben fatto. La canzone mi piace molto e anche dopo un ascolto resta impressa e fa venir voglia di alzarsi e ballare. Il ragazzo mi piace molto, bella la sua storia e vedere un giovane che si impegna tanto fa piacere. Complimenti gli auguro tantissima fortuna e di vivere sempre con la musica che si vede ama molto! Aggiungo inoltre che ĆØ anche un gran bel ragazzo!! In bocca al lupo….
Intenerito e anche emozionato per le sue paroleā¦ Bellissimo pezzo per il suo genere, un tormentone!
Una ventata di aria fresca in questo piatto panorama musicale italiano fatto solo di talent!
Bel progetto. Speriamo possa funzionare!
Che bell’articolo! Bella storia da raccontare, canzone stravolgente e video azzeccato! Spero possa avere tutto il successo che Lucas si merita. Bravo davvero.
*travolgente, maledetto correttore automatico!
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