“La gentilezza era la cifra di Sandra Milo”, il ricordo di Roberta Beta

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Io la conoscevo, non benissimo ma ho avuto il privilegio di incontrarla più volte nel mio cammino. Sandra Milo è stata per me, insieme all’iconico genio della moda Elio Fiorucci, una bellissima scoperta e soprattutto una maestra di vita. Nei nostri incontri lei è riuscita, dall’alto della sua peculiarità e della sua eccezionalità, ad aprirmi un mondo fatto di leggerezza e affetto. La sua cifra era la gentilezza, prima di tutto. Sandra ti dava un consiglio sincero e solo se richiesto, non si metteva mai sul piedistallo della star ricca di esperienza, e di esperienza ne aveva sia per età che per carriera.

I rotocalchi l’hanno spesso disegnata come l’amante di Fellini quasi che non potesse aver fatto strada se non ci fosse stato lui e invece Sandra è stata la luce del Maestro, un grande faro che illuminava chiunque la incontrasse. Non si poteva non amare Sandra. Una delle ultime volte l’ho incrociata per intervistarla nel 2022, alla presentazione di un’opera impalpabile, digitale, la storica foto del primo bacio tra Liz Taylor e Richard Burton. Lei era lì nelle vesti di testimonial del periodo. La famosa foto era stata realizzata da Marcello Geppetti,  paparazzo diventato noto grazie a quello scatto. Alla Casa del Cinema di Roma era disponibile in quel momento un intero libro di foto dell’epoca firmate da Geppetti con le dive e i divi della Dolce Vita, praticamente tutti, tranne Sandra.

Eppure Sandra, in quanto ultima diva insieme alla Loren, che però vive all’estero, non si è tirata indietro ma sorridente come sempre ha accettato l’invito degli organizzatori dell’evento raccontando aneddoti sulla coppia e sulla vita di quei tempi che la vedeva comunque protagonista. Sandra viaggiava su altri binari con leggerezza e senza protervia. Ha lavorato tutta la vita al cinema, sui set più prestigiosi, in televisione negli anni Novanta e fino a pochi mesi fa: il reality sui viaggi insieme alla Maionchi e la Berti è una chicca e Sandra si sarà anche divertita  ma lo ha fatto pure per continuare a sostenere la sua famiglia. Come tutte le anime belle se ne è andata in silenzio e, meritatamente, senza sofferenza, nel sonno. Certamente se n’è andata una delle ultime grandi dive italiane, famose in tutto il mondo, che non ha mai vissuto da diva bensì da donna e  forse per questo ha vissuto molto di più dei suoi novanta anni e ancora vivrà nel cuore di molti di noi.