In Calabria il festival sulle memorie cinematografiche che rivivono

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The Memories Film Fest” è il primo festival internazionale made in Calabria, dedicato al riuso creativo delle immagini d’archivio, dove le memorie cinematografiche tornano a rivivere, consegnandoci racconti inediti del territorio e un patrimonio che rischiava di essere perduto.

Oltre 50 appuntamenti tra proiezioni di film inediti, installazioni fotografiche e video, workshop cinematografici, laboratori creativi, momenti teatrali e musicali, accompagneranno la prima edizione del festival che si si svolgerà a Bocchigliero, un piccolo borgo nel cuore del Parco nazionale della Sila, da mercoledì 9 a venerdì 11 agosto 2023.

Ospite d’onore della serata inaugurale del festival Luciano Tovoli, uno dei più grandi autori della cinematografica italiana, vincitore di due Nastri d’argento, un David di Donatello con il Viaggio di Capitan Fracassa di Ettore Scola, direttore della fotografia di Suspiria, Il deserto dei Tartari, Professione reporter, Tenebre, Bianco rosso e Verdone, Pane e cioccolata e di altri 60 film che hanno scandito le tappe di una carriera straordinaria. Riceverà un premio dal commissario della Film Commision Calabria, Anton Giulio Grande. Ad essere premiato sarà anche Augusto Pelliccia, uno dei più importanti imprenditori del cinema italiano, fondatore de l’Agustus Color di Roma.

Il 10 agosto arriverà in Calabria il media artist giapponese e docente della Musashino Art University di Tokyo, Akinori Goto. Per la sua prima volta in Italia, l’artista conosciuto in tutto il mondo per le sue affascinanti installazioni, ha scelto le montagne della Sila come sua prima meta. Accompagnato dalle note della pianista Stefania Ricca, nel corso della seconda serata del festival, presenterà una delle sue opere più rappresentative, Crossing #03”. Con le sue creazioni dà forma al movimento, al tempo e le rende visibili attraverso la luce. Insieme a lui ci saranno due studentesse della Musashino Art University, Rei Yajima e Miyu Ohashi, che allieteranno il pubblico con una performance di calligrafia tradizionale giapponese.

Spazio anche alla fotografia e all’arte. Grazie all’archivio privato di Ombretta Gazzoli sarà possibile ammirare una sua installazione di libri d’artista e una collezione di Luigi Ghirri, considerato uno dei più grandi maestri di fotografia, studioso delle forme e della semplicità, riusciva ad essere anche un narratore, con i suoi scatti riusciva a scuotere l’animo umano e stimolare l’immaginazione.

“The Memories Film Fest”, Ideato dall’associazione culturale no-profit Archivio Cineteca della Calabria, in collaborazione con l’Archivio Audiovisivo Lastcam e con il sostegno della Calabria Film Commission, ha l’obiettivo di sensibilizzare e promuovere il recupero, la digitalizzazione e il restauro dei film in nitrato di cellulosa che raccontano la Calabria di cento anni fa, recuperando un pezzo di storia che ci appartiene e puntando alla valorizzazione delle aree interne. 

Tutto parte dalla storia di un ritrovamento eccezionale. L’Estate Silana, un film datato 1927 conservato nella soffitta della famiglia Smurra di Corigliano-Rossano insieme ad altre pellicole in 35 mm. Film che venne proiettato negli anni Venti in alcune sale cinematografiche italiane per la promozione turistica della Sila.

“La Calabria del 1927 si mostrava nitida e incredibilmente suggestiva, ricca di bellezze, storie e tradizioni, memorie impresse su pellicola, giunte fino a noi grazie al contributo di un uomo, Tiberio Smurra, che amò così perdutamente la sua terra, da volerla immortalare in un film. L’Estate Silana – spiega Caterina Iannelli, direttore artistico del festival – fu così il motore che smosse il desiderio di condividere, proiettare e salvaguardare un patrimonio filmico e storico unico. La prima edizione del The Memories Film Fest vuole essere occasione di conoscenza, scambio e connessione attraverso immagini e storie dimenticate, all’interno di un luogo emblematico, fortemente accomunato al tesoro che custodisce: Bocchigliero”.

A distanza di quasi 100 anni, grazie al lavoro di digitalizzazione e restauro digitale, è stato riportato alla luce un film documentario muto, suddiviso in quattro tempi, della durata di 58 minuti, dove sarà possibile vedere immagini uniche e inedite del territorio silano e della Calabria. Verrà proiettato in anteprima assoluta il 9 agosto a Bocchigliero e musicato dal vivo grazie alla presenza di ben 40 elementi dell’Orchestra Filarmonica della Calabria, diretta dal maestro Alfredo Cornacchia.

Inoltre, dal 9 all’11 agosto, i documentaristi e registi, Gaetano Crivaro e Margherita Pisano, cureranno un workshop cinematografico sperimentale: i frammenti d’archivio del Fondo Smurra, risalenti al 1927 e custoditi dall’Archivio Audiovisivo Lastcam, saranno oggetto di studio, ricerca e sperimentazione. Insieme ai partecipanti, a giovani cineasti e filmmaker sarà realizzato un corto sperimentale che vedremo nell’ultima serata del festival. Festival che si concluderà con la consegna del primo premio “The Memories Film Fest” che andrà al vincitore scelto dalla giuria – composta da Luciano Tovoli, Giuseppe Lanci, Gianpiero Capecchi, Maria Furfaro, Francesco Iacovino – tra i 12 film in concorso. Opere in concorso e fuori concorso che verranno proiettate durante le tre giornate.

Questo e tanto altro si sperimenterà a Bocchigliero, per un festival davvero originale: il “Memories Film Fest” farà rivivere quelle memorie cinematografiche che raccontano chi eravamo e da dove veniamo.