ABBONATI A CULTURAIDENTITA’
Mentre la vita dell’universo si compie maestosa e silenziosa nello spazio e nel tempo, c’è uno sguardo che ne scruta con eccezionale sensibilità gli effetti cromatici e luministici e con i suoi scatti la rende eterna: è lo sguardo del fotografo Francesco Loliva, che affianca alla padronanza tecnica la spiritualità dell’esperienza immersiva nella natura e senza alcuna soggezione ci rende partecipi della sua intima visione.
E’ possibile rintracciare nelle sue fotografie una significativa componente emozionale e delle reminiscenze. Ne sono splendido esempio le sue Nuvole a mare, che misteriose e violente come una deflagrazione mettono in scena un brano sublime che desta sensazioni dense ricordandoci il romanticismo inglese di William Turner, mentre la malinconia metafisica del Pescatore di sogni ci fa immergere in un blu immateriale che puntando all’astrazione rimanda al blu fuori dal tempo e dallo spazio di Yves Klein.
Troviamo dunque cultura e raffinatezza negli scatti di Francesco Loliva, qualcosa di pittorico, come nota anche Roberto Villa scrivendo di lui “Il pennello e la tela sono stati la luce di un obiettivo e la superficie di una pellicola”, ma non solo… c’è qualcosa di letterario, di scenografico, persino di filosofico. C’è l’armonia e l’impeto del cosmo, ciò che i più grandi artisti di tutti i tempi hanno cercato di individuare e riproporre attraverso le plurime sfere dell’arte: la natura, il creato, che in un secolo pieno di contrasti e di contraddizioni come il nostro, dove tutto viene messo in discussione, si rivela come unica verità eterna che in quanto tale non solo merita di essere esplorata, ma è necessario che lo sia. La filosofia Deus sive Natura, letteralmente “Dio ossia la Natura”, proposta dal filosofo Baruch Spinoza, si rivela negli scatti di Francesco Loliva con tutta la sua contemporaneità e con tutta la sua forza.
Teatrale se non addirittura cinematografico, il suo stile si dipana per serie di scatti in successione in cui il mondo ed i suoi protagonisti vengono ripresi ed indagati per sequenze straordinarie, coinvolgenti e silenziose, capaci di regalare suggestioni se osservate singolarmente e di narrare intere trame se scrutate nel loro insieme, enunciando una poetica rappresentazione del reale in cui ogni fruitore si può immergere secondo la propria personale esperienza ed emotività.
Nato a Putignano (BA) il 14/12/1956, laureato in medicina nel 1983 e specializzato in cardiologia nel 1988 ; pratico la professione di cardiologo ospedaliero da circa 30 anni. Questa impegnativa professione non mi ha impedito di esercitare la mia passione per la fotografia. Già negli anni dell’università ho iniziato a fare i miei primi scatti con la gloriosa Lubitel 2 (una reflex biottica russa), successivamente affiancata da una OLIMPUS OM 10 (regalo di laurea). La mia naturale predisposizione è per la fotografia di viaggio e di paesaggio. Mi sono appassionato sin da subito ai paesaggi perché sono cresciuto avendo il paesaggio come risorsa, la mia terra, la Puglia . Cogliere l’attimo per riviverne le emozioni e per offrire all’osservatore spunti di riflessione. I miei maestri virtuali sono stati tutti i più grandi fotografi italiani ed internazionali, mi sono nutrito delle loro opere ed ho cercato di carpirne i segreti. Nel 2017 ho ritenuto che fosse arrivato il momento di entrare nel mondo dell’arte proponendo i miei lavori , ho così iniziato a partecipare a mostre collettive e/o personali nazionali ed internazionali