In scena l’arte e il coraggio di Artemisia Gentileschi

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Teatro, arte e cultura si uniscono nello spettacolo Artemisia Gentileschi: l’arte di avere coraggio che la compagnia Karma mette in scena, fino al 26 marzo, presso l’area archeologico-museale del Rione Terra di Pozzuoli, nell’ambito del progetto Puteoli Sacra. Unico evento in Europa a coinvolgere i ragazzi e le donne provenienti da un’area penale nella gestione di un complesso museale. Partendo dall’area archeologica, che farà da sfondo alla dimora dei Gentileschi, la scena affronterà la vita di Artemisia in tre periodi: dagli albori, alla consacrazione a Napoli, passando per lo stupro e il doloroso processo.

Testi e regia sono affidati ad Antonio Ruocco: “Sono anni che volevo scrivere un testo su Artemisia, ma non trovavo mai la giusta ispirazione. Poi, il meraviglioso Rione Terra, le opere nella cattedrale, una lettura più approfondita, mi han fatto mettere su un testo che ha voluto sottolineare la drammaticità della sua vita e il coraggio di rialzarsi e diventare la più grande pittrice della storia. Ogni volta mi sembrava di non rendere l’idea di quanto sia stata dolorosa e coraggiosa la vita della Gentileschi. La prima stesura del copione contava 60 pagine e racchiudere il tutto in un’ora di spettacolo mi sembrava veramente impossibile. Spero di esserci riuscito e di rendere giustizia alla storia di Artemisia”. L’organizzazione generale è di Antonio Raia: “Il Rione Terra è un luogo meraviglioso e il progetto di Puteoli Sacra si sposa in pieno con la mission di Karma. Abbiamo trovato un terreno fertile sul quale coltivare questa idea di voler valorizzare il territorio e raccontare la dolorosa storia di una grandissima artista che ha trovato la consacrazione proprio nella cattedrale del Rione Terra”.

Il cast vede impegnati un importante parterre di attori napoletani: Artemisia Gentileschi sarà interpretata da Maria Claudia Pesapane, suo padre Orazio Gentileschi sarà interpretato da Ciro Pellegrino; Agostino Tassi sarà interpretato da Giovanni Meola, mentre il giudice del processo e il viceré saranno interpretati da Sergio Savastano. Il pubblico sarà seguito da due figure che diventeranno anche i torturatori di Artemisia, interpretati da Angelo Imperatore e Angelo Iannace. Al Rione Terra lo spettacolo si snoderà con l’arte dell’area archeologica: gli spettatori verranno infatti accolti nelle colonne marmoree del tempio di Augusto per ammirare il soffitto restaurato che riproduce il cielo e le costellazioni dell’approdo di San Paolo a Pozzuoli. Nelle fondamenta troveranno le mura di epoca romana, il Capitolium, tempio pagano di età repubblicana dedicato a Giove, Giunone e Minerva, mentre all’interno del museo è prevista la visita alla preziosissima quadreria seicentesca. Nell’area espositiva, invece, accanto ai dipinti di Artemisia Gentileschi, si potranno ammirare opere di Giovanni Lanfranco, Cesare Fracanzano, Agostino Beltrano, Massimo Stanzione, Paolo Domenico Finoglio e Jusepe de Ribera. Scavato nella roccia tufacea, il Rione Terra con la sua rocca  è l’unico percorso archeologico di Pozzuoli protagonista di tutte le evoluzioni storiche, dai primi anni della colonizzazione greca e romana fino all’epoca moderna. Secondo lo storico greco Strabone, la rocca era da considerarsi un approdo dipendente da Cuma e fu qui che nel 529 a.C. con ogni probabilità sbarcarono gli esuli dell’ isola di Samo.  Il museo ne ripercorre la storia.Puteoli Sacra è coordinato dalla Fondazione CED Regina Pacis diretta da Don Gennaro Pagano.