Alma Manera canta la vita senza falsi moralismi: “E sembrava un gioco”

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Soprano, attrice, performer eclettica, giornalista pubblicista, consigliere del Gispe, il gruppo giornalisti dello spettacolo. Alma Manera canta la vita senza falsi moralismi. “E sembrava un gioco” il suo nuovo singolo. Uscito il 25 marzo, il brano è edito da Regina Produzioni e Comunicazioni e Miseria e Nobiltà. Scritto da Maria Pia Liotta, Lella Galli e dalla stessa Alma Manera. Gli arrangiamenti sono di Maria Pia Liotta e Kimen Farias. Per il videoclip la regia e il montaggio sono di Maurizio Sacco e Alma Manera. Il video vede la partecipazione di una tra le più accreditate ballerine di tango mondiale, Roberta Beccarini, e di Cleonice Gioia, artista visiva che interpreta la solitudine della protagonista, una donna tossicodipendente in un parco giochi abbandonato.

Con questo brano Alma Manera canta contro ogni forma di dipendenza patologica e porta a riflettere sul valore della vita, interpretando le parole di una giovane tossicodipendente che parla con Dio prima della sua fine. Un testo impegnato, che denota una grande crescita dell’artista e che elabora un’idea di dipendenza come ricerca spasmodica e malata di amore, non come rinuncia alla vita ma, al contrario, come immersione piena e dolorosa in essa.

“Il brano e il videoclip – racconta Alma Manera – sono una riflessione profonda tra il bianco e il nero dell’esistenza, tra la forza della vita e le umane debolezze di una società distratta e giudicante, ci si parla addosso e non si ascolta, gli eccessi prevalgono sui valori. Rivolgo un pensiero di gratitudine a tutte le comunità terapeutiche che accolgono in un abbraccio d’amore chi si perde nella morsa patologica delle dipendenze con il desiderio di ritrovarsi. Un brano nel ricordo di un grande amico: Papà Pierino, Don Gelmini fondatore della Comunità Incontro”.

Alma Manera racconta la vita da vari punti di vista, confermando la sua attenzione per i temi sociali e lo fa con una delicatezza che tocca le corde dell’anima. Ricordandoci l’importanza della ripartenza. Un brano che coinvolge non solo a livello emotivo, il cui significato guida ad analizzare gli aspetti collaterali della dipendenza. Il vorticoso cambiamento socioculturale ha impresso al fenomeno nuove forme e problematiche, diventa quindi una necessità educare le nuove generazioni a non focalizzarsi sull’apparire, bisogna entrare in una dimensione più profonda di creazione di legami. Fondamentale sensibilizzare il processo di crescita sviluppando competenze emotive e abilità di comportamento mirate alla gestione delle proprie emozioni per affrontare le diverse situazioni di vita con un approccio sereno e non giudicante.

Si apprezzano nell’ascolto del brano le grandi capacità di Alma Manera di permettersi “vette alte come basse”, una sperimentatrice con molta personalità e un timbro particolare, con la sua voce crea mondi sonori che spingono l’ascoltatore a farsi spazio attraverso le parole. Nei prossimi mesi arriverà il su album anticipato da questo singolo. Apre il sipario su una nuova sfida, ma non dimentica il suo passato da ballerina, la presenza in diversi musical di successo, il suo viaggio in America, esperienza di incontro e confronto con grandi personalità della musica e dell’arte e il suo costante impegno attivo nel sociale, connotati unici di una personalità artistica complessa. Si definisce una “cantattrice” ma la sua identità è la musica, con la quale veicola una visione del mondo consapevole, elegante e intensa ma anche leggera e aperta, in compagnia dell’ascolto come atto volontario di chi è sempre in viaggio per imparare.