“Il sole alle finestre” il nuovo successo di Raffaele Renda

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Raffaele Renda è un artista calabrese. All’età di 16 anni partecipa a SanremoYoung su Rai1 e arriva in finale classificandosi al secondo posto. Successivamente si esibisce alla 68esima edizione del Festival di Sanremo su Rai1 insieme ai ragazzi di Sanremo Young.  Studia canto da oltre dieci anni e attualmente sta lavorando alla realizzazione del suo primo Ep. Ha preso parte all’ultima edizione di Amici, arrivando alle fasi finali del programma. E’ uscito il suo nuovo brano Il sole alle finestre.

Capita a chiunque di ritrovarsi in un punto di non ritorno. Proprio in quell’angolo, in quel momento in cui tutto sembra crollarci addosso, possiamo nasconderci nel buio lasciando che ci avvolga, oppure possiamo avere il coraggio di rialzarci, aspettando un giorno migliore: Il sole alle finestre, brano di Raffaele, è uno sfogo a cuore aperto, un testo sincero rafforzato dalle sonorità urban pop armonicamente vincenti e dalla voce brillante del suo autore.

Raffaele, raccontaci l’emozione più forte vissuta in questa edizione di Amici?

Amici è stato per me un turbine di emozioni diverse dall’inizio fino alla fine, che hanno contribuito a farmi crescere. Penso che la più forte sia stata sicuramente quella vissuta durante la prima puntata del serale: sembrava di essere in un sogno.

Cosa racconta il tuo ultimo singolo “Il sole alle finestre” e cosa rappresenta per te?

Il Sole alle finestre è un nuovo inizio, un canto di speranza dove racconto di un periodo buio della mia vita dove sono arrivato a pensare di mollare tutto. È un pezzo fondamentale per me. Mi ricorda di sfruttare tutto quello che non va per diventare più forte, di non aver paura delle debolezze perché c’è sempre un giorno nuovo per ricominciare nel migliore dei modi. È un canto liberatorio, Ho raggiunto la consapevolezza con questo brano, che la vita è la nostra e siamo noi padroni del nostro destino. Quindi, dobbiamo avere la forza di rialzarci sempre e cercare la luce anche quando tutto ci sembra buio.

Amici, galeotto fu l’incontro con la ballerina Martina. Cosa ha fatto scattare la scintilla?

Martina è stata una delle persone che più mi sono state accanto in questo mio percorso e penso che la scintilla sia scattata grazie al suo carattere ma soprattutto al suo modo di ballare, che mi ha davvero conquistato.

Come è stata l’esperienza di convivenza con gli altri Talents di Amici?

È stata un’esperienza unica, una sorta di esperimento sociale che ha visto giovani artisti confrontarsi e convivere insieme. È stato bello contaminarsi di visioni tutte differenti di fare musica.

Cosa ha rappresentato nel tuo percorso artistico l’incontro con Arisa? Avrete modo di collaborare insieme?

Arisa è stata fondamentale nella scuola, molti momenti non li avrei superati senza di lei. Lei vorrebbe collaborare con me ed io sarei super onorato.

Cosa vuoi dire a quei giovani che come è successo a te volevano smettere di cantare?

Di non smettere mai di perdere il focus ed avere tanta determinazione. Questa vita non ti regala niente ma dobbiamo essere noi a conquistarci ciò in cui crediamo.

Quali sono i tuoi progetti futuri e con quale artista della musica italiana ti piacerebbe collaborare?

Vorrei un giorno salire sul palco di Sanremo come Big: sarebbe un sogno. Sin da piccolo che ho il desiderio di collaborare con Elisa e mi piacerebbe sentire anche come suonerebbe la mia voce con un artista rap/urban del panorama musicale attuale.