“Sono partiti prima della mezzanotte. Nonostante le grida che proibivano di lasciare la città e minacciavano le solite pene severissime, come la confisca delle case e di tutti i patrimoni, furono molti i nobili che fuggirono da Milano per andarsi a rifugiare nei loro possedimenti in campagna” (Alessandro Manzoni. I promessi Sposi, Peste del 1630)
Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n.6 recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 59, non aveva impedito la fuga in massa dal nord di molte persone spaventate, specialmente da Milano, essendone fuoriuscita la bozza nelle ore precedenti la pubblicazione e forse ora vedendo i numeri del contagio al sud ci rendiamo conto del danno causato dalla assenza di preliminare riservatezza. Contestualmente il terremoto delle borse favorito dalla assenza di una misura che interrompesse da subito almeno le vendite allo scoperto.
Ora il DPCM 22 marzo 2020 che detta le misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale sospendendo la quasi totalità delle attività produttive, industriali e commerciali. A questo DPCM ha fatto seguito un comunicato di Cgil Cisl e Uil, che “in questa fase difficile del Paese, hanno rappresentato sempre la necessità di mettere al primo posto, rispetto a qualunque altra valutazione, la salute e la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici: per queste ragioni abbiamo sottoscritto – prosegue il comunicato – il Protocollo condiviso del 14 marzo scorso e sempre per le stesse ragioni abbiamo sollecitato il Governo a sospendere tutte le attività non essenziali rispondendo così alla necessità di contenimento del contagio.
Ecco perché riteniamo inadeguato rispetto a questo obiettivo il contenuto del decreto e inaccettabile il metodo con il quale si è giunti alla sua definizione”.
E sempre a proposito di tutela dei lavoratori: a quando il tampone a tutti gli operatori della sanità?
@vanessaseffer