
L’architettura è simbolo. E’ memoria. Talvolta dal valore simbolico così importante da essere l’ultimo baluardo – in tempo di crisi – dell’identità di un popolo. In Italia i beni architettonici classici e contemporanei abbondano e, proprio per questo, vanno tutelati nel modo migliore: soprattutto alla luce del fatto che quasi sempre, a fare le spese di crisi ambientali (come l’alluvione che sta flagellando Venezia) e sociali (come le guerre), sono magnifici edifici, archi, chiese e templi. Ecco dunque che diventa fondamentale una riflessione sul valore simbolico dell’architettura in relazione all’ambiente.
Per affrontare al meglio questa tematica – prendendo spunto dal numero di giugno di #CulturaIdentità dedicato alla “Città Ideale” – a Torino nel contesto di Restructura 2019, oggi sabato 16 novembre (ore 16, OVAL, Lingotto fiere, Sala Rossi), l’architetto Ivano Verra terrà una tavola rotonda “tecnica” con l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura. Le tre relazioni che precederanno invece, condotte da “non architetti”, avranno il compito di stimolare e preparare la platea alla discussione.
Tra i relatori: Edoardo Cigolini (CulturaIdentità), Elena Franchi (IMT Scuola Alti Studi – Lucca), Davide Prontera e Mauro Grimaldi (AZIMUT) e Mikaela Decio (MAPEI).