SanteVisioni. Bohémien Montmartre, il ritrovo di Modigliani & co.

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La Clos-Montmartre è l’unica vigna di Parigi e si trova nella collina (la butte, in francese) di Montmartre, proprio alle spalle del Sacro Cuore, tra Rue de Saules e Rue Saint-Vincent, in un appezzamento di circa 2000 metri.

Il primo ceppo di vite fu piantato da Adelaide di Savoia (Saint-Jean-de-Maurienne, 18 novembre 1092 – Montmartre, 18 novembre 1154) che fu regina di Francia, consorte di Luigi VI. Adelaide in seconde nozze sposò Matteo di Montmorency, ma ben presto si separò da lui e si ritirò nell’abbazia di Montmartre.

Durante il periodo di Napoleone III i cittadini di Parigi si spinsero verso la collina di Montmartre, che era al di fuori dei confini della città e quindi libera dalle tasse, e con una produzione di vino locale.

Proprio per queste ragioni fu il ritrovo dei bohémien della Belle Epoque e il luogo prediletto dagli artisti, tra cui Picasso, Toulouse-Lautrec – che, sebbene nobile e ricco, predilesse ad altri questo sobborgo colorito, ricco di cabaret ed artisti-, Van Gogh, Modigliani e Maurice Utrillo.

Nacquero i cabaret del Moulin Rouge e de Le Chat noir, i cui manifesti pubblicitari, illustrati da Toulouse-Lautrec, divennero delle vere e proprie opere d’arte.

Montmartre divenne una zona popolare per l’intrattenimento decadente della fine del XIX secolo e all’inizio del XX, e per il vino.

La festa della vendemmia di Montmartre (Fête des vendanges de Montmartre) è una festa che celebra annualmente, dal 1934, i vini del vigneto.

Il vino prodotto a Clos-Montmartre viene invecchiato nelle cantine del municipio, imbottigliato in bottiglie da 50 centilitri dipinte da artisti famosi -anche Modigliani partecipò all’iniziativa-, e battute all’asta in casse da sei.