BLUME: prendersi la vita sulla punta delle dita e sfidarla

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Al Franco Parenti “Blume” di Barbara Altissimo

Ritroviamo a Milano, dopo il debutto torinese, lo spettacolo di LiberamenteUnico: BLUME. Questa volta al Franco Parenti, lunedì 21 ottobre (replica per le scuole martedì 22). Una scommessa: parlare delle storie di chi la vita l’ha presa di petto. L’ha messa sulla punta delle dita e l’ha sfidata. Attori professionisti. Qualità del gesto. Perfomance inattuale. Questi i punti di forza e di eccellenza di uno spettacolo che fa discutere, perché rompe le regole di equilibrio tra ferita biografica e azione artistica.

Lo ribadisce Barbara Altissimo, rappresentante e coordinatrice dell’Associazione LiberamenteUnico: «I nostri attori sono amplificatori di vita e di arte».

Lo spettacolo BLUME, azione finale di IN VERDIS, è un progetto che coinvolge ragazzi under 30 che hanno affrontato la diversità in modo diverso. Ri-declinandola come stato creativo.

“Blume” in tedesco vuol dire “bocciolo”: origine, seme della vita, progetto in divenire.

In questo senso si chiarisce la firma di Liberamente Unico, che nasce molti anni fa con l’intento di far entrare l’arte nell’intimità della vita, nelle cicatrici dell’anima. Così si muove la trama artistica di Blume, tra la normalità dell’ordinario e la diversità dell’eccezione.