Sono diciotto i componimenti di Il corpo e l’anima. Le mie poesie (Morellini, 104 pagine, euro 9,90), prima silloge poetica fresca di stampa di Sandra Milo, icona del nostro cinema, musa di Fellini, artista e ora anche poeta. Si tratta di poesie intense, dal linguaggio immediato, intrise di passione autentica e allo stesso tempo di quel garbo che incanta e commuove.
Sandra Milo ha vissuto tanto e tanto ha visto, come lei stessa scrive nella poesia Canto alla vita, che è “... un canto / d’amore, è il richiamo / di un antico mistero” e con i suoi versi non teme di soffermare la riflessione anche su temi importanti di grande attualità, come accade nella struggente poesia L’emigrante, avente ad oggetto la tragedia di una madre e un figlio costretti a lasciare la propria terra nella speranza di un posto migliore in cui vivere: E sopra di noi/ sotto il cielo / appese ai capelli / speranze / di ignote terre / accoglienti.
Le poesie di Sandra Milo (accompagnate dalle illustrazioni di Sara Rambaldi) si presentano così vivide, ma anche delicate, e forti di un sentire puro riescono sempre a trasmettere con rispetto amore e meraviglia la conoscenza dell’animo umano.
Particolarmente suggestiva, tra le altre, la raffinata poesia dedicata a Marina Ripa di Meana, dove i versi sono pervasi di sincera amicizia e nostalgia: Donna dai mille incanti/ chi più saprà / sollevare il mondo / sulla spuma della fantasia?
Sandra Milo con questo libro che ne rivela i tratti più intimisti, riuscirà per certo una volta in più ad incantare il suo pubblico e ad appassionare nuovi lettori, grazie alla capacità innata di cantare le gioie e i dolori dell’esistenza: Nel buio indosso / un abito di brillanti / e canto / canto forte / un canto d’amore / un canto di morte / perché nel cuore / ho una balena(da La libertà).
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