Peppe Servillo, jazz di “Uomini in Frac” per Mister Volare

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Frontman degli Avion Travel, Peppe Servillo è "on the road" con il suo gruppo, Uomini in Frac, in omaggio a Domenico Modugno
Shadowgate from Novara, ITALY [CC BY 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/2.0)]

Frontman degli Avion Travel, Peppe Servillo, compositore, cantante, attore e sceneggiatore, dal 2005 è “on the road” con il suo gruppo, Uomini in Frac, con un omaggio a Domenico Modugno, in cui le melodie jazz si sposano con quelle di “Mister Volare”,  grande innovatore della canzone italiana.

A cosa stai lavorando attualmente e qual è il tuo prossimo progetto?

Con gli Avion Travel stiamo lavorando a un’idea che vorremmo presentare la prossima estate e che vede coinvolta la Banda di Acquaviva delle Fonti, con cui riprendere un’esperienza già fatta diversi anni fa: riproponiamo il nostro repertorio con un arrangiamento in forma bandistica.

Qualcosa che ci riporta alle nostre antiche tradizioni…

Si, ci è sempre piaciuta la sonorità della banda associata al nostro modo di scrivere. La musica bandistica in Puglia è una tradizione molto forte e rappresenta un aspetto molto importante della cultura popolare del nostro Paese.

Ogni città e ogni paese ha la sua banda in Italia. Poi è molto bello ascoltare le bande musicali dei Carabinieri, delle nostre Forze dell’Ordine.

Prima era più frequente nelle nostre città, ora un po’ meno. Quelle delle Forze dell’Ordine si dedicano ad un repertorio classico e si esibiscono in occasioni più istituzionali. Nel caso nostro parliamo di formazioni bandistiche che spesso sono anche finanziate economicamente dai comuni e che hanno la funzione della musica gratuita, di strada, ma dal contenuto molto alto.

Hai composto per Fiorella Mannoia e Patty Pravo. E’ difficile scrivere per le donne (e soprattutto per donne con una personalità importante)?

E’ sempre molto affascinante confrontarsi con un punto di vista totalmente diverso dal tuo.

Dal 2005 in tour con Uomini in Frac rivisitate i pezzi di Modugno in chiave jazz…

E’ un progetto che portiamo avanti con Furio Di Castri, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Javier Girotto e Mattia Barbieri. Da sempre il jazz si alimenta di cultura popolare e noi abbiamo deciso di rivisitare il repertorio di un grande artista come Domenico Modugno.

Con “Volare” siamo entrati nella modernità. Ma cosa vuol dire rivisitare?

Il linguaggio jazzistico è fatto di improvvisazione e caratterizza il pezzo rendendolo ogni volta diverso, ma ne conserviamo l’integrità a livello di testi e melodie. Questo significa innanzitutto sollecitare la memoria, sopita nel pubblico, di un repertorio che affonda le radici nel folk e quindi nella nostra cultura popolare.

Molti nei confronti del jazz hanno un atteggiamento di ritrosia, ma tu riesci a renderlo fruibile….

E’ merito di artisti universali come Modugno. Esiste una scrittura poetica che sa rivolgersi alla sensibilità del grande pubblico.

Frontman degli Avion Travel, Peppe Servillo è "on the road" con il suo gruppo, Uomini in Frac, in omaggio a Domenico Modugno
Milano, Alcatraz, Uomini in frac, Omaggio a Domenico Modugno. Un progetto di Peppe Servillo e Furio Di Castri © Lelli e Masotti, Ph fonte MITO SettembreMusica Flickr

Sei più attore o più cantante?

Sono stato anche un attore e spero che le occasioni in tal senso si ripetano, ma sono e resto un cantante.

Un giovane come può accorgersi di essere un artista?

Da ragazzo coltivavo le mie passioni con i miei amici, in un grande lavoro collettivo e di condivisione: quello che posso dire è che non bisogna stare soli per la realizzazione del sé, perché negli altri possiamo trovare un giudizio che ci può tornare utile.

La Cultura e la Bellezza sono di destra o di sinistra?

Certe divisioni servono per orientarsi culturalmente e politicamente, nel senso nobile della parola, ma credo che l’espressione artistica vada svincolata da questa distinzione: le categorie politiche cambiano
con il tempo e hanno sempre qualcosa da raccontarci, soprattutto quelle che provengono dal passato.