Giornalista, conduttrice e autrice televisiva. La sua voglia di mettersi in gioco e di imparare sempre cose nuove ha fatto sì che Janet De Nardis diventasse uno dei volti più amati del web, oltre che la fondatrice del Digital Media Fest, il più grande evento in Italia dedicato all’evoluzione digitale a 360 gradi che dà spazio ai prodotti audiovisivi web nativi con un concorso dedicato ai cortometraggi, viral video, vertical video, prodotti VR, alle web-serie, fashion film e gaming.
Anche quest’anno hai presentato lo spazio dedicato ai giovani alle Giornate del Cinema Lucano di Maratea…
Dopo tre anni posso dire che si tratta di una manifestazione di grande prestigio che merita l’attenzione di media e istituzioni. Un plauso a Nicola Timpone per l’incredibile capacità manageriale e per la determinazione appassionata che fanno la differenza, e un altro a Paride Leporace per l’amore immenso per il cinema che riesce a trasmettere a tutti gli ospiti del festival. Tra i vari premiati, non posso non citare Richard Gere, che ci ha regalato un’intervista emozionante oltre a due ore di masterclass confermandosi un uomo affascinante e ironico, con un aneddoto sempre a portata di mano.
A novembre ci sarà la prima edizione del Digital Media Fest, un festival da te ideato e diretto. Ci regaleresti qualche anticipazione?
Questa sarà la prima edizione di un festival dedicato a tutti i prodotti digitali, quel mondo che sposa perfettamente la narrazione cinematografica con le nuove tecnologie. Dopo la direzione di sei edizioni del Roma Web Fest sentivo di dovere intraprendere un nuovo percorso, diverso dal precedente, che superasse il concetto di prodotto webseriale e che potesse darmi la possibilità di indagare nuovi linguaggi e tendenze per creare nuove connessioni tra creativi, produzioni e istituzioni. E’ stata una decisione difficile, ma ne sono entusiasta.
Prossimamente tornerai sul piccolo schermo con il programma “Boss delle Pizze vip”…
Sono felice di intraprendere questa nuova avventura che mi vedrà circondata da uno dei miei cibi preferiti… Sono una donna semplice: ogni volta che mangio la pizza margherita è come se tornassi bambina. Sarà bello lavorare con tanti amici del mondo dello spettacolo e vederli cimentarsi tra i fornelli. Ringrazio il produttore Nicola Vizzini per questa fantastica opportunità.
Da donna e madre, hai un sogno in particolare?
Banalmente, risponderei che mi piacerebbe vivere in un mondo migliore, meno cinico, più vivace, intellettualmente stimolante. Sono certa che sia possibile un’esistenza felice e sono determinata ad inseguire ogni aspetto positivo che la vita vorrà mostrarmi per lasciarmi stupire e per vivere sentendomi parte di qualcosa di più grande di me, proprio come mi sento ogni volta che guardo mia figlia e stringo la mano di mio marito.
Un episodio OFF della tua carriera?
Quando fui scelta per diventare annunciatrice, dopo il terzo provino, ricevetti la telefonata dell’allora direttore di Rai Due Antonio Marano. Ero in autostrada, guidavo e risposi a un numero sconosciuto. Dall’altro capo del telefono una voce mi disse: “Piacere di conoscerti Janet, sono Marano”. Io risposi “Marano chi?” E lui piccato: “Il direttore di Rai Due”. Ecco, quel giorno capii che dovevo prestare più attenzione alle cariche istituzionali!