Un arbitro donna? Sì ma anche no…

0

“È uno schifo, una cosa impresentabile per un campo di calcio”. E’ stata questa la telecronaca di Sergio Vessicchio, giornalista e cronista della emittente locale CanaleCinqueTv, alla vista della guardalinee Annalisa Moccia, della sezione di Nola.
“E’ uno schifo vedere le donne venire a fare gli arbitri in un campionato in cui le società spendono centinaia di migliaia di euro, è una barzelletta della Federazione una cosa del genere”, ha poi aggiunto lo stesso.
Per fortuna, questa volta è stato il web a fare giustizia, coprendo d’insulti il telecronista….

Ma quello di Agropoli non è l’unico caso in cui è stata discriminata una donna nel campo dell’arbitraggio: in Spagna, infatti, durante un match di un campionato dilettantistico, l’arbitro Marta Galego ha sospeso la gara per un insulto maschilista proveniente dagli spalti. Il tifoso è stato allontanato dallo stadio.

È andata in maniera totalmente diversa per Bibiana Steinhaus, la prima donna arbitro di un campionato maggiore (Bundesliga), che, dopo il suo esordio, ha dichiarato: “Io non mi sento una pioniera, per me è la normalità e vorrei lo diventasse per tutti”.

Un arbitro donna? Sì ma anche no...

In quell’occasione l’Hertha Berlino, la squadra padrone di casa, ha messo i biglietti a metà prezzo per le tifose donne e il presidente della Federcalcio tedesca Reinhard Grindel si è presentato allo stadio per seguirla.

Vessicchio, in seguito ai suoi insulti, è stato allontanto dall’Ordine dei giornalisti della Campania…. davvero un peccato se pensiamo che tutto questo è avvenuto proprio nella settimana in cui la Juventus e la Fiorentina femminile hanno riempito l’Allianz Stadium per il match di campionato…