Il centro polivalente Norcia 4.0 progettato e realizzato da Stefano Boeri, costruito nei mesi immediatamente successivi ai terribili eventi sismici del 2016 che hanno fiaccato ma non piegato la volontà di resistere della comunità nursina, non è ancora stato restituito alla città.
Una struttura donata dalla generosità degli italiani, che in questi mesi non ci hanno mai fatto sentire soli e che continuano a farlo. Una struttura costruita attraverso la sottoscrizione Un aiuto subito, promossa da Corriere della Sera e La7, che aveva portato una ventata di fiducia e speranza a tutti coloro che con scetticismo verso il futuro vivevano la condizione di terremotati. Questa struttura è stata sottratta all’uso della nostra gente, dopo essere stata il cuore pulsante della comunità per un anno.
Il centro polivalente, inaugurato a giugno 2017, ha ospitato quasi quotidianamente tutte quelle iniziative che hanno consentito alla città di continuare a sentirsi viva. Il 10 luglio scorso la Cassazione, pronunciandosi nel merito, ha annullato il provvedimento di sequestro emesso dal gipdi Spoleto su richiesta dei sostituti della procura: la sensazione che si fosse riparato ad un’ingiustizia subita ha pervaso tutti.
Il processo a carico del sottoscritto sulle modalità di autorizzazione della costruzione è in corso e la magistratura dovrà certamente valutare con il tempo e la serenità necessari l’operato del Sindaco. Ma la struttura non è stata sequestrata al Sindaco. È stata sottratta ad un’intera comunità.
Rispettosi dei processi di verifica che la magistratura deve compiere nell’interesse generale, oggi fatichiamo davvero a comprendere le ragioni di un provvedimento che, ad oltre 140 giorni dalla sentenza, tarda ancora ad arrivare.
Dopo due anni la nostra comunità nursina, sinonimo di resilienza, si appresta a dover superare forse l’inverno più difficile, in cui è chiamata a confermare la scelta di restare compiuta subito dopo il terremoto.
Per farlo ha bisogno di certezze e di essere ancora aiutata. Il dissequestro del nostro centro polivalente sarebbe ancora una volta Un aiuto subito. Non c’è più tempo!