Piume di struzzo, paillettes, corpetti e tacchi a spillo. Roma si prepara ad ospitare per la prima volta, nel rinnovato Parioli Theatre Club, la sesta edizione del Caput Mundi International Burlesque Award, in programma dal oggi fino a domenica 18 novembre.
Un festival che esalta la bellezza di un tempo, proponendo vesti e acconciature di una realtĂ ormai lontana, ma mai dimenticata. Svizzera, Danimarca, Francia, Russa, Grecia, Regno Unito, Nuova Zelanda, America, Germania e Italia, la kermesse si prepara a ricevere professioniste provenienti da ogni parte del mondo, pronte a darsi battaglia per conquistarsi il titolo di Papessa del Burlesque 2018, brindando alla vittoria con i mixologist di Compagnie dei Caraibi, main sponsor d’eccezione dell’evento e aggiudicandosi dei booking presso i maggiori palcoscenici burlesque d’Europa, tra cui quello della Voodoo de Luxe di Milano, il Prinzipal Kreuzberg di Berlino, il Bodense Extravaganza sul Lago di Costanza e il Nasty Boys di Treviso.
Oltre duecento le richieste di presenza ma, alla fine, sono quattro le professioniste selezionate che si esibiranno come “headliners” insieme alle sei nuove leve, dette “newcomers”, in corsa per il titolo conteso.
Alla giuria, oltre al direttore artistico del Parioli Nanni Venditti, anche la guest star inglese Bambury Cross, affiancata dall’americano Russel Bruner, macho del primo novecento, e Chris Oh! Atterrato sulla Capitale dalla Nuova Zelanda. Tra le sei stelle nascenti le italiane Holly’s Good, Midnight Purrs, Sweet Chilly e Jiminy Cricket, la danese Scarlett Blixen e la svizzera Silly Than. A condurre la tre giorni, che vedrĂ per la prima volta sul palco la padrona di casa Albadoro Gala, la poliedrica Marty Maraschino, la trasformista Jesus e l’indomito Azzurro Fumo, affiancati dalle stage kitten Mad Cat e Imy Silly Noir.