Vi siete mai chiesti «come ci si comporta se il disabile è arrogante e prepotente?». Se la risposta è negativa dal 30 ottobre al 4 novembre prossimi all’Off Off Theatre di Roma lo spettacolo La Rivoluzione delle sedie, scritto da Matteo Nicoletta e Massimiliano Aceti in scena accanto a Maurizio Bousso e diretto da Barbara Alesse con la produzione di Milleluci Entertainment, è l’occasione ideale per smascherare quel senso di perbenismo ipocrita che i normodotati hanno nei confronti dei disabili e del diverso in generale.
Ma diverso da chi? Spiega la regista Barbara Alesse: «Questo spettacolo è una continua ricerca di equilibrio tra il paradossale e il naturalismo. Del resto nella realtà non abbiamo difficoltà ad accettare dei paradossi che invece a teatro, risaltano con tutta la loro follia. La Rivoluzione delle Sedie è uno spettacolo divertentissimo: comico, graffiante e dove non c’è spazio per il politically correct. Il perbenismo con cui trattiamo disabili e immigrati ci impedisce di guardare davvero le persone che ci stanno di fronte: speriamo che con il nostro spettacolo, gli spettatori riescano a vedere intorno a loro meno pregiudizi e più persone»,.
In un ufficio, nelle sale retrostanti di un supermarket, Luca (interpretato da Massimiliano Aceti) svolge puntualmente e in modo autoritario il suo lavoro. In scena entra Matteo (Matteo Nicoletta), un cassiere dai modi talvolta bruschi e dal fare bizzarro che inizia a rivolgersi a Luca con richieste assurde e improbabili. Ma Luca non lo manda via. Anzi. Sarà perché Matteo è un disabile costretto sulla sedia a rotelle? Sul palcoscenico di via Giulia se ne vedranno delle belle e ne succederanno di ogni ma alla reazione forzata di Luca, quest’ultimo sarà rimosso dal suo ruolo di capo del personale per retrocedere anche lui a semplice cassiere. Una divertente e ironica lotta di potere tra gli scaffali di un supermercato arbitrata da un giovane magazziniere di colore (Maurizio Bousso) che si ritroverà a dover fare da mediatore tra i due protagonisti.