Premio delle Nazioni nel segno delle donne

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Anche quest’anno al Teatro Antico di Taormina è stato consegnato il Premio Cinematografico delle Nazioni, il riconoscimento ideato da Gian Luigi Rondi e che grazie ad Agnus Dei di Tiziana Rocca e a EvenTao di Michel Curatolo è tornato a premiare ospiti d’eccezione e per rendere omaggio al grande critico cinematografico scomparso due anni fa.

Il Premio Cinematografico delle Nazioni alla Carriera viene consegnato a Claudia Cardinale, icona di bellezza e stile, nata a Tunisi, di origini siciliane, dal vicepresidente della Regione Siciliana Gaetano Armao.

Al Teatro Antico quest’anno sul palco un’altra grande attrice del nostro teatro e del nostro cinema, scrittrice e anche poetessa, Piera Degli Esposti.

Premio anche a una grande protagonista del cinema, Piera Detassis che con il suo instancabile lavoro di giornalista, direttore, ideatore e curatore di numerosi eventi cinematografici e, attualmente, Presidente dell’Ente David di Donatello, da sempre promuove e sostiene con passione il nostro cinema e non solo.

Il Premio Cinematografico delle Nazioni, nato sotto il segno della lotta contro la violenza sulle donne, ha voluto assegnare per questa edizione il Premio Istituzionale delle Nazioni a Stefania Prestigiacomo e a Caterina Chinnici.

In concomitanza con la kermesse cinematografica il 12 e 13 luglio presso l’hotel NH Taormina sono stati convocati gli  ‘stati generali sulle violenze di genere’ per dibattere  sul tema“Educare alla non violenza: percorsi di tutela giuridica e sociale”. 

Il convegno, organizzato da EvenTao e Associazione Mede@, é stato moderato dalla giornalista Chiara Paduano, insieme ai saluti istituzionali di Mario Bolognari, Sindaco di Taormina,  Mariella Ippolito, Assessore alla Famiglia, Politiche sociali e del lavoro della Regione Siciliana e la senatrice di FI Urania Papatheu, che ha sostenuto e voluto fortemente che la Carta avesse come luogo di battesimo proprio Taormina:”La parola femminicidio non basta più, perché dietro a questa assassinio in quanto tale c’è un lungo percorso fatto di umiliazioni, persecuzioni, maltrattamenti, abusi che si conclude con la morte. In questo percorso di conoscenza ho letto e analizzato i dati che purtroppo sono inaccettabili ma tanto, tanto davvero si è fatto ed è proprio a voi che voglio ringraziare qui, oggi per tutto quello che avete saputo dare a noi tutte. E oggi sono qui per chiedervi di parlare a tutti quelli che non ci ascoltano perché questo deve essere il valore del nostro lavoro oggi” .

La Carta di Taormina è stata firmata anche dal Sindaco di Messina Cateno De Luca. Oltre a esponenti del mondo politico, della cultura e dello spettacolo che intervengono sull’argomento, anche le testimonianze di donne vittime di violenza.

Insieme a tante associazioni locali anche UNAVI Unione Nazionale Vittime, l’associazione che si batte su tutto il territorio nazionale per la revisione della legge 122/2016 sul risarcimento alle vittime di reati violenti e intenzionali: Paola Radaelli, presidente nazionale e Paola Carella, coordinatore per la Sicilia, hanno firmato la Carta di Taormina, contro la violenza sulle donne e i soggetti deboli.

Presente anche Gessica Notaro a cui viene consegnato il Premio delle Nazioni e gli altri protagonisti di questa edizione del Premio.

Durante la kermesse è stato  proiettato il cortometraggio “Uccisa in attesa di giudizio” interpretato da Ambra Angiolini e Alessio Boni che racconta di una ragazza che, dopo tante denunce inascoltate, viene uccisa dall’ex fidanzato stalker.