Olivia Magnani: “Mia nonna, ‘Nannarè’, negli occhi di mio padre”

0
Olivia Magnani_abito FENDI Resort 2018, Chameleon argento e Mini Peekaboo azzurra
Olivia Magnani, Ph. Alessandro Pizzi
Olivia Magnani, Ph. Alessandro Pizzi

Figlia ma, soprattutto, nipote d’arte. Una grande responsabilità per Olivia Magnani che però preferisce non commentare. Migliore attrice rivelazione ai Globi d’Oro nel 2005 per il film di Paolo Sorrentino Le conseguenze dell’amore e una bellezza eterea che strega con lo sguardo. A OFF, Olivia Magnani racconta sogni e ambizioni, parlando degli inizi della sua carriera e del suo nuovo ruolo cinematografico che la vede attualmente impegnata  sul grande schermo nella pellicola Tutti i soldi del mondo del regista Ridley Scott. E sul “caso Weinsten” sembra avere le idee chiare.

Nelle interviste OFF la prima domanda riguarda sempre un episodio singolare e originale che ha a che fare con gli inizi della propria carriera. Qual è il suo?

In verità non ricordo episodi particolarmente singolari del mio inizio carriera. Il mio interesse per quello che é diventato il mio lavoro é nato in maniera molto naturale da un gioco, da un’attitudine che si é trasformata in una passione. Da bambina, a quattro anni, iniziai a studiare danza classica, per gioco naturalmente, eppure é da quei primi saggi di ballo, di cui ricordo le fotografie che conservava l’altra mia nonna, che tra l’altro mi accompagnava ai primi corsi di danza in Prati a Roma, che é nato in me un amore per la rappresentazione, per lo spettacolo,per il teatro, per il cinema. Ricordo le emozioni e lo stupore legati ai primi passi su un palcoscenico.

Figlia ma, soprattutto, nipote d’arte. Una bella responsabilità. Spesso un’arma a doppio taglio per chi decide di intraprendere la carriera attoriale…

Preferisco non commentare.

Che ricordo ha di sua nonna, il mito Anna Magnani?

Non ho conosciuto mia nonna Anna se non attraverso i suoi film, i suoi ritratti e le sue fotografie. Anche attraverso qualche libro che ho letto su di lei, qualche intervista. Mi è parso di ritrovare degli aspetti del suo carattere in alcuni modi di essere che appartengono a mio padre, suo figlio.

Ha lavorato con registi del calibro di Paolo Sorrentino e adesso è sullo schermo in Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott. Che personaggio interpreta?

Mi é stato chiesto di fare dei provini per il film di Ridley Scott che girava a Roma e si sapeva che ci sarebbero stati ruoli femminili molto piccoli. Ho avuto qualche perplessità, ma non ho potuto tirarmi indietro di fronte ad un film di un regista così. E anche se è una piccolissima parte, in cui sono la donna del boss che ottiene i soldi del riscatto, é stata una soddisfazione essere scelta e ho fatto il mio lavoro.

Olivia Magnani_abito FENDI Resort 2018, Chameleon argento e Mini Peekaboo azzurra
Olivia Magnani_abito FENDI Resort 2018, Chameleon argento e Mini Peekaboo azzurra

Quanto c’è di Olivia Magnani in questo personsaggio?

Niente, é un ruolo assolutamente distante da quella che sono io.

Il caso Weinstein e tutte in total black in segno di protesta ai Golden Globe. Cosa ne pensa?

Se il fatto che delle celebrità, che hanno una vita “blink blink”, abbiano finalmente denunciato può servire di esempio e a rendere più forti altre donne che nel loro quotidiano vanno a schiantarsi contro abusi,prevaricazioni e angherie, mi pare sia una cosa positiva.

Olivia Magnani, abito FENDI Resort 2018, Chameleon argento e Mini Peekaboo azzurra
Olivia Magnani, abito FENDI Resort 2018, Chameleon argento e Mini Peekaboo azzurra

Secondo lei cosa manca oggi al cinema italiano? E alla nuova generazione di attori, autori e registi?

Credo non manchi nulla al cinema italiano. Forse la varietà e un po’ di anticonformismo. Sicuramente manca una politica da parte degli esercenti per invogliare la gente ad andare al cinema. A Parigi, con gli abbonamenti a venti euro al mese, compri una tessera con la quale puoi vedere film ovunque, tutti i giorni e anche più film al giorno. È un circuito geniale che riempie le sale.

Ci confida un sogno nel cassetto?

Vorrei riuscire a mettere in scena un testo che ho scritto.