La scena del fumetto Off, in Italia, è sempre molto viva e pone il nostro Paese all’avanguardia in questo settore della narrazione e della cultura. Tra gli autori emergenti abbiamo scoperto Stefano Labbia.
Gli autori italiani di graphic novel, in genere, preferiscono una narrativa non di genere. La tua scelta di dedicarti al noir e al genere supereroistico a cosa è dovuta?
Personalmente credo che i graphic novel siano prodotti completi: all’interno troviamo la narrazione tipica dei romanzi ma, al contempo, c’è molto cinema. In più c’è la parte visiva che dona immediatezza rispetto ad un libro. Entrando nello specifico della tua domanda… beh, erano storie che sentivo di dover narrare. E per me è stata una sfida, cimentarmi con un linguaggio con cui sono cresciuto, ma da lettore… E ancor più lo è stata nel dover mettere in scena due generi così difficili come il noir e il supereroistico. Spero di aver fatto un buon lavoro.
Killer Loop’S è una storia a tinte forti, dal punto di vista della struttura e del linguaggio ti sei ispirato più al polar francese o all’hard boiled americano?
Diciamo che all’interno vi è un mix di ogni sottogenere, credo, ben calibrato. C’è chi vede del pulp, chi del gangster, chi del crime… Killer Loop’S è un misto di tutto questo e molto di più.
Kremisi è un supereroe molto dark, sembra un’esasperazione delle strutture narrative di Devil e/o Batman. È puro intrattenimento o c’è un sottotesto sociale ?
Decisamente la seconda! Le “maschere” che utilizzo per narrare l’epopea di Kremisi e degli altri personaggi sono solamente una scusa. All’interno troviamo temi sociali importanti come l’abbandono, l’abuso di potere, la diversità, il bullismo, la vendetta… Il visivo aiuta a comunicare e dà al lettore una dimensione in più con cui confrontarsi. Mentre nel romanzo conta l’immaginazione, nei fumetti conta la trama perché il disegno altro non è che veicolo della narrazione.
Per scrivere e sceneggiare le tue storie ti ispiri a qualche autore in particolare? Quali sono le tue letture preferite?
Molti autori e molte storie! Ovviamente sono un avido lettore: sono cresciuto, letteralmente, a pane, fumetti Marvel e libri. Autori… beh uno su tutti direi David Mazzucchelli.
Hai definito il fumetto un mezzo completo, nei suoi graphic novel ci sono contaminazioni da altri medium?
Si. Amo le citazioni e i “crossover”. Ovvio, senza esagerare… Troverete in molte storie dei riferimenti che spero coglierete. Specialmente in Killer Loop’S.
Killer Loop’s è prossimo all’arrivo sul mercato grazie a LFA Publisher, dove e come si potrà acquistare?
Il graphic novel è ancora in lavorazione: contiamo di farlo uscire nella prima metà del 2018. Sarà acquistabile in tutte le librerie.
Con Kremisi in fase di definizione contrattuale seiconcentrato solo sulla promozione di queste due storie oppure hai già qualche altro progetto in cantiere? Ci puoi rivelare qualcosa?
Moltissimi progetti sono in lavorazione. Altri graphic novel e un manga per quanto riguarda il mondo dei fumetti. Il secondo romanzo è in scrittura, il titolo è Uber Alles, e la terza raccolta di poesie in due volumi uscirà nel 2018. Per Kremisi speriamo di uscire nel 2018… se ci saranno le giuste condizioni, ovvio.
